Il vicepresidente doriano parla anche del sogno Champions e dell'idea di costruire il nuovo stadio
SAMPDORIA PARLA GARRONE / GENOVA – La Sampdoria vuole tornare grande. Edoardo Garrone non si tira indietro e rilancia i progetti blucerchiati. In un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport' il vicepresidente della 'Doria' espone i programmi presenti e futuri della società: “La fiducia di tutti non ci manca e di questo ne siamo fieri. La condizione essenziale per fare un buon mercato e ampliare gli incassi è costruire uno stadio nuovo. Stiamo ragionando sull'area, ci sono alcune soluzioni. Dovrà rilanciare anche l'immagine della città. Servono due anni e 80 milioni circa. La Champions? Prima la salvezza ma io la sogno come da piccolo. Avevamo pensato a Zeman ma Ferrara è stata la scelta migliore. Con Palombo siamo stati chiari. Il nostro obiettivo è sfornare talenti in casa. E poi chissà un giorno potrebbe tornare Mancini…”.
J.T.
