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Inter, Ranocchia si confessa: “Ho toccato il fondo”

Il difensore parla della stagione passata e della sua voglia di Inter

 

INTER TORINO RANOCCHIA INTERVISTA / MILANO – Ci sono partite che non sono come tutte le altre. E quella di domenica fra Inter e Torino per Andrea Ranocchia è diversa. Perché seduto sulla panchina dei Granata c'è Giampiero Ventura, tecnico che insieme ad Antonio Conte, ha permesso al difensore di fare il grande salto. Un affetto ed una riconoscenza che il giovane nerazzurro confessa nella lunga intervista rilasciata a Tuttosport, un'intervista nella quale Ranocchia racconta della sua risalita dopo un anno difficile, della nazionale, della sua voglia di Inter, di continuare in nerazzurro e di dare tutto per questa squadra, senza dare adito alle tante sirene di mercato.

 

TORINO-INTER – “Le squadre di Ventura partono forte perché le sue squadre sanno giocare a calcio: dal portiere al centravanti, tutti sanno cosa fare con il pallone – ha detto Ranocchia a Tuttosport –  Per questo è uno dei migliori allenatori che abbia mai conosciuto, ma noi siamo l'Inter e a Torino dobbiamo fare l'Inter; non possiamo perdere altri punti dopo averlo fatto con la Roma”.

NAZIONALE – “Dispiace non farne parte, però forse in questo momento è un bene perché posso lavorare, allenarmi e concentrarmi sulla mia squadra. Poi se continuerò su questi livelli il ritorno in Nazionale sarà solo una conseguenza”.

ANNO HORRIBILIS – “Ho passato un periodo in cui nn ci stavo molto con la testa, ci sono stati episodi sfortunati, ma ci ho messo del mio. E' stato un anno sbagliato, ma credo che alla fine, queste esperienze ti facciano crescere tanto, anche di più di quando vai bene. Perché migliorando i tuoi errori impari come persona e come calciatore. Già a fine stagione è cambiato qualcosa, ho capito di aver toccato il fondo e mi sono dato una spinta verso l'alto. Mi sono detto che dovevo fare qualcosa in più perché quello che avevo fatto non bastava e non è bastato. Così ho preso tre giorni di vacanza e poi ho iniziato subito ad allenarmi e sono arrivato a Pinzolo che andavo già forte. Era l'unico modo che avevo per riscattarmi”.

JUVENTUS – “Non so se i dirigenti della Juve abbiano parlato con la società, ma con me non ha assolutamente parlato nessuno – ha confessato Ranocchia – Quest'estate mi sono allenato per l'Inter e non per un'altra squadra. Io ho un contratto fino al 2015 con l'Inter e darò tutto quello che ho per questa squadra”.

INDAGINE BARI – “Io sono tranquillo e chi mi conosce sa che quete cose non mi toccano. Adesso faranno tutte le indagini del caso e finirà lì, assolutamente senza problemi”.

 

 

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