La punta ex Cagliari racconta il suo arrivo in Italia soffermandosi anche sul prossimo impegno al 'Renzo Barbera'
PALERMO-CAGLIARI ESCLUSIVO SUAZO / PALERMO – Archiviata la sosta per gli impegni delle selezioni nazionali alle qualificazioni dei Mondiali del 2014, il campionato si prepara ad occupare nuovamente il weekend degli appassionati di calcio. Il Palermo dopo la falsa partenza registrata con le due sconfitte con Napoli e Lazio, proverà a invertire la rotta sabato allo stadio ‘Renzo Barbera’ contro il Cagliari, nell’anticipo della terza giornata del nostro torneo.
In un intervento ai microfoni di Calciomercato.it l’ex punta dei sardi David Suazo si è cosi espresso in merito al match in programma nel capoluogo siculo: “Sono convinto che a Palermo arriverà un Cagliari molto carico, alla ricerca di riscatto dopo la partita pareggiata contro l’Atalanta. Di contro però i sardi troveranno un avversario che sarà mosso da grandi motivazioni, date dalla ricerca dei primi punti stagionali. Senza dubbio l’arma in più per i padroni di casa potrà essere l’esperienza del capitano Fabrizio Miccoli, mentre dall’altra parte la grande crescita fatta registrare da Ibarbo potrebbe tornare utile nel corso del match. Quella di Palermo comunque non sarà una trasferta facile per il Cagliari”.
SANNINO, FICCADENTI E PINILLA – Tra gli spunti di interesse del match in programma allo stadio ‘Renzo Barbera’ anche il confronto a distanza tra i due tecnici Giuseppe Sannino e Massimo Ficcadenti, oltre al ritorno da avversario a Palermo della punta Mauricio Pinilla: “Sicuramente Ficcadenti parte con un vantaggio in più rispetto a Sannino, visto l’anno di conoscenza della propria squadra che può vantare il tecnico del Cagliari. Nel calcio però a mio avviso il lavoro dell’allenatore può essere importante ma non determinante, perché a decidere una partita resta sempre l’operato dei giocatori sul rettangolo di gioco. Pinilla il mio erede a Cagliari? Fare dei paragoni non è mai semplice, ma devo dire che il cileno sta facendo vedere delle grandi cose in Sardegna. La sua qualità supportata dall’esperienza di Conti e dalla bravura di Astori, possono rappresentare le armi in più di questa squadra nel corso della stagione”.
PASSATO E FUTURO – Al termine del suo intervento ai nostri microfoni Suazo svela un aneddoto legato al suo arrivo in Italia, parlando anche delle sue possibili scelte professionali future: “Sono stato vicino al Palermo agli albori della mia carriera. La squadra rosanero e il Cagliari in quella occasione avevano instaurato un vero e proprio testa a testa per ottenere il mio cartellino, con Cellino che alla fine ha avuto lo spunto giusto per portarmi in Italia. Magari sarei potuto crescere al Palermo, ma ringrazierò sempre il presidente per avermi portato in una società importante come il Cagliari. Il mio futuro ancora in Italia? Molto difficile, anche se sto bene e sono alla ricerca di un progetto stimolante. Il Siviglia? La Liga è sicuramente un campionato affascinante, se ne sta parlando ma fino a quando non si appone la firma sul contratto, rimangono tutte delle parole non supportate da fatti”.
