Analisi dei protagonisti del calciomercato
CALCIO CALCIOMERCATO TATTICA VILLARREAL GIUSEPPE ROSSI ROMA INTER PASTORELLO / ROMA- La sessione estiva di calciomercato si è chiusa solo 12 giorni fa ma le società sono già al lavoro per non farsi trovare impreparati alla riapertura delle trattative. Uno dei nomi caldi di questo periodo è senza dubbio quello di Giuseppe Rossi, 25enne attaccante del Villarreal che viene da un doppio infortunio gravissimo (rottura del legamento crociato) e tornerà disponibile presumibilmente verso marzo 2013. Sul giocatore è forte il pressing della Roma (come conferma l'agente), ma anche l'Inter è pronta a sferrare l'assalto decisivo.
BIOGRAFIA – Giuseppe Rossi nasce a Teaneck, negli Stati Uniti, l'1 febbraio del 1987. Di famiglia interamente italiana (grazie alla quale acquisirà la nazionalità tricolore) torna nel suo paese d'origine nel 2000, quando entra nel settore giovanile del Parma, dove rimane fino al 2004. In quell'anno sir Alex Ferguson lo nota e lo porta con sè al Manchester United dove fa spola tra Academy e prima squadra collezionando 14 presenze e 4 reti tra Premier League, coppe nazionali e Champions League. Nella stagione 2006/2007 viene prestato al Newcastle, dove gioca però solo una parte della stagione. Nel gennaio 2007 viene girato in prestito al Parma dove gioca 19 partite segnando 9 reti trascinando la squadra ducale ad una salvezza che sembrava impossibile. Una volta tornato a Manchester viene ceduto al Villarreal per 11 milioni di euro. In Spagna Giuseppe Rossi gioca 4 stagioni ad altissimo livello collezionando 192 presenze ed 82 reti. Nel settembre 2011 a sua stagione finisce anzitempo per via della rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Dopo circa 6 mesi, nell'aprile 2012 in allenamento rimedia lo stesso infortunio al legamento appena operato, posticipando il suo ritorno in campo di quasi 10 mesi. Si presume che a febbraio-marzo 2013 possa tornare a giocare. Giuseppe Rossi ha fatto parte di quasi tutte le nazionali azzurre giovanili, dalla under-16 all'under-21 passando per la selezione olimpica con cui ha preso parte ai giochi di Pechino 2008. Nell'ottobre dello stesso anno esordisce con la nazionale maggiore sotto la guida di Marcello Lippi che lo porta in Sudafrica per la Confederations Cup del 2009. Non prende parte al Mondiale 2010 ma rimane un punto fermo dell'Italia anche sotto la gestione di Cesare Prandelli. Rossi ha collezionato 27 presenze e 6 reti in azzurro.
CARATTERISTICHE TECNICO-TATTICHE – Giuseppe Rossi è sicuramente uno degli attaccanti più completi del panorama europeo. Alto 1,73 per 73 kg, fisico compatto ma asciutto, sinistro naturale. Rossi è dotato di una tecnica sopraffina e di un senso del gol davvero notevole. Il suo ruolo naturale è quello di punta centrale, ma grazie all'agilità e alla facilità di corsa può tranquillamente giostrare come seconda punta od attaccante esterno. Il suo repertorio è decisamente completo: sa segnare in tutte le maniere, di sinistro, di destro (di rapina, di potenza, da fuori area, su calcio piazzato) ma anche di testa nonostante non sia un gigante. Dotato di un dribbling secco e molto efficace è anche abile nel gioco di squadra e nel sfornare assist per i compagni di reparto. Molto disciplinato dal punto di vista tattico, a 25 anni può vantare un'esperienza internazionale davvero notevole, il che lo rende appetibile per molti club d'Europa.
E' UN AFFARE PER LA ROMA? E PER L'INTER? – Dal punto di vista delle caratteristiche tecnico-tattiche, Giuseppe Rossi è il giocatore ideale sia per la Roma che per l'Inter. Nel 4-3-3 di Zdenek Zeman infatti potrebbe tranquillamente fare l'attaccante esterno, costituendo un tridente formidabile con Destro e Osvaldo (o Totti), oppure potrebbe agire da prima punta, evitando di dare punti di riferimento alle difese avversarie grazie alla sua mobilità. Nell'Inter di Stramaccioni sarebbe ideale sia per il 4-3-3 (stesso discorso della Roma), che nei vari moduli del tecnico romano ovvero il 4-3-1-2, il 4-3-2-1 ed il 4-2-3-1: potrebbe fare l'attaccante esterno, la seconda punta ed il vice Milito. L'unico dubbio che aleggia sul ragazzo nativo di Teaneck è quello della sua tenuta fisica. Due gravissimi infortuni nel giro di un anno sono un fattore che potrebbe spaventare qualsiasi squadra. Ecco perchè Rossi, in questo momento, rappresenta una scommessa, che ci auguriamo possa essere vinta per il bene del calcio italiano.




















