Il direttore sportivo del club elvetico ai microfoni di Calciomercato.it
MERCATO ESCLUSIVO DS SION PETKOVIC / PALERMO – Nomi altisonanti, spese folli ma anche il fascino del vintage. Nel mercato contraddistinto dalla forza delle superpotenze del calcio europeo, alcune formazioni si sono rafforzate con nomi che hanno segnato la storia del nostro campionato. Tra queste anche il Sion, tra le società in grado di attrarre l’attenzione di media e addetti ai lavori nell’ultima sessione del mercato, grazie all’approdo in Svizzera dell’ex centrocampista del Milan Gennaro Gattuso e al lungo corteggiamento ad Alessandro Del Piero. Proprio quest’ultimo ha rappresentato il sogno proibito del club elvetico prima del suo approdo al Sydney, come raccontato dal direttore sportivo Marco Degennaro ai microfoni di Calciomercato.it: “Non nascondo un po’ di rammarico per non avere portato in porto una trattativa, che avrebbe consentito al nostro club di godere delle prestazioni di un calciatore cosi importante. Abbiamo compreso la scelta presa da questo importante professionista, apprezzando il grande rispetto mostrato nei nostri confronti, con una gestione della situazione che ha rispecchiato l’elevato valore del suo protagonista. Ho apprezzato anche il ruolo di Gattuso nella vicenda, visto il passaparola positivo in merito alla nostra realtà. Le sue parole sono la migliore testimonianza del gradimento di Rino nei riguardi della sua nuova avventura calcistica”.
PETKOVIC – Non solo Del Piero però nei pensieri del diesse del club rossocrociato. L’attenzione infatti si sposta poi su Vlado Petkovic, allenatore della Lazio e vecchia conoscenza di Degennaro, visti i trascorsi al Bellinzona prima e al Sion poi: “Conosco bene Vlado ma devo dire che una partenza cosi spedita in un club importante come la Lazio ha stupito anche me. Stiamo parlando di un grande lavoratore, con delle qualità e delle caratteristiche che gli permetterebbero di far bene in qualsiasi realtà, motivo per il quale non avevo comunque dubbi sulle sue possibilità di distinguersi anche nel campionato italiano. Il suo arrivo a Roma è stato accolto da tanto scetticismo, ma stiamo parlando di un allenatore con le spalle larghe che ha saputo superare al meglio le prime difficoltà. La stima del presidente Zamparini? Fino al giorno prima della sua partenza per l’Italia sinceramente ero a conoscenza soltanto dell’interesse della Lazio, ma non mi sorprenderei del fatto che Petkovic possa trovare ulteriori estimatori visto il suo modo di lavorare”.
SOGNO – Tra obiettivi raggiunti e sogni nel cassetto, il direttore sportivo Degennaro al termine del suo intervento ai nostri microfoni, parla dell’effetto della sessione estiva del mercato nel torneo italiano, svelandoci la ‘missione impossibile’ che avrebbe voluto realizzare per il suo Sion: “Campionato italiano saccheggiato dei suoi talenti? Diciamo che in questa piccola fuga di stelle, ha contribuito nel suo piccolo anche il Sion considerato l’arrivo di un giocatore del calibro di Gattuso. E’ chiaro che se sarà possibile la nostra società proseguirà su questa linea. Il tutto dipenderà naturalmente sia dalla disponibilità in primis del nostro presidente, ma anche dei calciatori convinti dal nostro progetto. Quale calciatore sogno per il Sion? Ma diciamo che con l’arrivo di Rino ho già coronato un sogno. Dopo il primo incontro con lui sono rimasto stregato dalla sua energia, al punto da rendere impossibile una rinuncia alla chiusura della trattativa per il suo arrivo. Se Gattuso ha rappresentato il sogno realizzato, sicuramente Roberto Baggio rappresenta la chimera che avrei voluto raggiungere”.




















