Il capitano del club rossonero a 360 gradi in un'intervista concessa al 'Corriere dello Sport'
MILAN AMBROSINI MERCATO GALLIANI ALLEGRI / MILANO – Quattro scudetti con quattro allenatori diversi, in 20 anni di militanza rossonera. Massimo Ambrosini è certamente una delle ultime bandiere della nostra Serie A. In un'intervista al Corriere dello Sport', il capitano del Milan ha parlato dell'addio di tanti compagni, del rapporto con i nuovi e delle prospettive di questa stagione.
SCELTE DI MERCATO – “Mi sento un po' solo dopo tutte queste partenze estive. Mi mancano gli amici con i quali ho condiviso tanti anni di Milan – ha svelato il centrocampista al quotidiano romano -. E' normale che le cose possano finire. Con i nuovi arrivati mi trovo bene, mi sembra che si tratti di bravi ragazzi. Ibrahimovic? Era stimolante nei limiti dei suoi difetti, dava sempre il 110% anche negli allenamenti e faceva la differenza. E' inutile palare del carattere di Zlatan, ma il Milan resta competitivo. Lui e Thiago erano e sono i migliori in circolazione nei loro ruoli. Nesta, Inzaghi, Gattuso e Seedorf non erano da meno. Il volere della società è stato dettato da precise esigenze di mercato. Poi c'è stata anche la volontà di qualche giocatore. Lo scambio Cassano–Pazzini? Chi ci ha guadagnato lo deciderà il campo. Sicuramente ci hanno guadanato tutti e due i giocatori”.
NUOVA SFIDA – “Sarà una sfida avvincente e affascinante. A differenza di Gattuso e Nesta, io non avevo maturato che la mia avventura fosse finita e quindi sono rimasto qui molto convinto e determinato. Problemi con Allegri dietro a questa decisione? Il tecnico, non solo qui al Milan, fa le sue scelte. Poi sono i risultati a premiarlo o meno. Anch'io non sono stato felice nella passata stagione per certe decisimi. Ma, almeno per quanto mi riguarda, se me ne fossi andato via dal Milan sarei andato a stare sicuramente peggio”.
GALLIANI-ALLEGRI – “Il loro rapporto? Fra società e tecnico è giusto avere confronti e scontri. Ma, secondo me, tutto dovrebbe rimanere il più possibile all'interno delle mura dello spogliatoio”.
SCARSA FIDUCIA DEI TIFOSI – “Avvertiamo un normale scetticismo all'interno di questa squadra. Galliani dice che questo Milan deve lottare per vincere. Secondo me è attrezzato per fare un buon campionato. Scudetto è un sogno? Forse, ma io lo vorrei realizzare a tutti i costi. Champions? E' un discorso a parte. In campionato se hai delle carenze e dei problemi hai il tempo, durante la stagione per poterli medicare. In Europa è molto più difficile”.
INFORTUNI – Battuta conclusiva dedicata ai continui infortuni che stanno falcidiando il Milan: “Ci fanno le macumbe…”, la risposta ironica del centrocampista pesarese.




















