Il ct parla all'indomani del grigio pareggio in Bulgaria: “Dobbiamo fare delle riflessioni”
NAZIONALE PAROLE PRANDELLI / COVERCIANO (Firenze) – Un pareggio che fa storcere il naso. Sicuramente un passo indietro rispetto alla Nazionale ammirati agli ultimi Europei. Non inizia nel migliore dei modi l'avventura dell'Italia verso le qualificazioni al prossimo Mondiale. Il 2-2 di Sofia contro la Bulgaria non soddisfa ovviamente Cesare Prandelli: “Ho letto i giornali stamani. Concordo con l'insufficienza data all'allenatore – ha sottolineato il cittì azzurro in conferenza stampa -. Abbiamo subito troppo la Bulgaria, dobbiamo concentrarci e capire il perché. Per la prima volta in due anni ho visto una squadra troppo lunga, abbiamo giocato troppe palle alte. Dobbiamo registrare i reparti. Serve qualcosa che ci caratterizzi: ci vuole anche qualità, non conta soltanto il sistema di gioco”.
SINGOLI E IDENTITÀ – “Giovinco? Non parlo dei singoli. Dobbiamo solo fare delle riflessioni e analizzare gli errori commessi ieri – ha proseguito Prandelli -. Dobbiamo ritrovare subito la nostra identità, iniziando dalla partita di martedì contro Malta. Dobbiamo percorrere una strada e riconoscerci in quel sistema di gioco”.
SUPER OSVALDO – “Complimenti a Osvaldo, su di lui c'erano molte aspettative e non le ha tradite. Mi è piaciuto al di là dei due gol perchè non ha voluto a tutti i costi essere protagonista – ha concluso il ct azzurro -. Osvaldo rientra nella categoria degli attaccanti moderni e quindi può giocare con qualsiasi altro attaccante”.




















