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Roma, Balbo: “Pjanic e Lamela non adatti al gioco di Zeman”

L'ex calciatore argentino, nella capitale dal 1993 al 1998, ha espresso la sua opinione sulla rosa attuale giallorossa

CALCIO ROMA BALBO LAMELA PJANIC ZEMAN / ROMA – Abel Balbo, vecchia gloria della Roma e attuale consulente tecnico dell'ASD Atletico Arezzo, è intervenuto ai microfoni di 'ReteSport'. Queste le sue dichiarazioni:

ZEMAN – “Non vedo uno Zeman diverso, a me sembra sempre lo stesso. Il suo calcio è sempre molto propositivo, cerca il risultato attraverso il bel gioco. L'unica cosa, forse, che vedo differente è che di solito giocava con tre punte e un trequartista tra i centrocampisti. Ora invece nella linea di centrocampo non c'è più questo tipo di giocatore e la formazione appare più coperta. Credo abbia capito che in questo modo ci si può difendere meglio, rischiare di meno e riuscire comunque ad essere pericolosi. Il nostro litigio dopo Roma-Bari? (ride, ndr). Si è risolto tutto due settimane dopo. Nutro affetto e ammirazione verso il mister e adoro il suo calcio”.

DESTRO ED OSVALDO – “E' chiaro che Destro e Osvaldo sono due attaccanti centrali e, quando uno dei due è costretto a giocare sull'esterno, viene penalizzato. Questo non significa però che non possano ricoprire quei ruoli, l'importante è applicarsi.

LAMELA – “Ha grandissime qualità fisiche e tecniche, ma non lo ritengo adatto al gioco di Zeman. Non può fare l'attaccante esterno. Nel River faceva il trequartista perché è un calciatore molto tecnico, abituato a tenere la palla tra i piedi. Per questo motivo entra in contrasto con ile idee del boemo. Deve capire che il calcio italiano è diverso da tutti gli altri. Deve adattarsi ancora molto, e capire cosa vuole il tecnico. E' molto giovane e può farlo.

PJANIC – “E' un giocatore diverso dagli abituali centrocampisti di Zeman. Non ha il passo, non ha la corsa di Tommasi o Di Francesco. Non sarà mai quel tipo di centrocampista, quello tipico di Zeman. Secondo me è difficile che possa rimanere titolare. Ho sentito qualcuno chiedere se possa sostituire Totti. Impossibile: lì a sinistra i movimenti che chiede il boemo sono diversi, e un trequartista come Pjanic fatica secondo me a giocare da attaccante esterno”.

PIRIS – “E' arrivato da poco, ha giocato solo due gare in Italia. Credo abbia delle buone qualità, bisogna dargli tempo però. Non è facile fare il difensore esterno nelle squadre di Zeman”.

CONFRONTO TRA ROMA '97 E ATTUALE – “Difficile dire quale sia meglio. Come qualità e quantità di giocatori questa Roma è sicuramente più forte. La mia aveva grandissima qualità, ma un numero ridotto di giocatori. Inoltre era un campionato molto più difficile e c'erano numerose squadre pronte a giocarsi lo scudetto. Anche la Lazio in quel periodo era davvero una squadra molto forte”.

S.D.

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