Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Palermo, la sosta prima della tempesta?

La squadra di Sannino chiamata al riscatto contro il Cagliari dopo la sosta

PALERMO DOPO DUE SCONFITTE / PALERMO – Nuovo corso, vecchi problemi. Due sconfitte in altrettante partite disputate è il bilancio di questo avvio di campionato del Palermo, con il torneo che si ferma adesso per gli impegni delle Nazionali. Ma se il dato relativo ai punti conquistati non può suonare ancora come un campanello d'allarme, con l'Udinese un paio di anni addietro in grado di approdare in Champions al termine di una stagione che l'aveva vista raccogliere un punto nelle prime cinque partite, non regala sonni tranquilli ai supporters rosanero il numero delle reti subite. In compagnia dei friulani e del Pescara di Stroppa infatti, la truppa di Sannino vanta il non invidiabile primato della difesa più perforata del torneo, con sei reti subite in due incontri.

Nonostante le tre reti incassate ieri contro la Lazio però, il Palermo ha mostrato sul terreno di gioco dell'Olimpico qualche passo in avanti in fase di organizzazione difensiva, evidenziata anche dalla natura delle reti della formazione di Petkovic. Le due marcature del sempreverde Klose infatti sono il frutto di errori individuali, con Giorgi e Garcia non perfetti in occasione della prima rete e con Von Bergen disorientato dal bel movimento del tedesco, abile nel liberarsi e siglare il gol che ha chiuso l'incontro. La marcatura di Candreva è poi il classico gol della domenica, tra i gesti pronti ad arricchire le rubriche estive al termine della stagione. Il vantaggio biancoceleste ha spezzato l'equilibrio trovato dall'undici di Sannino in fase di copertura, con gli uomini del centrocampo concentrati nel supportare l'azione dei compagni della difesa, non riuscendo però a imbastire veloci ripartenze a supporto dell'azione delle due punte. I rosanero hanno dunque mostrato nuovamente delle difficoltà in fase di ripartenza e impostazione della manovra di gioco, con trame interessanti imbastite solo dopo il due a zero, con Ilicic spostato nel ruolo di trequartista ad agire alle spalle di Hernandez e Dybala.

Proprio questo scenario potrebbe essere spunto di riflessione per Sannino in queste due settimane che precederanno il match interno contro il Cagliari. Se da una parte la sosta di campionato potrebbe risultare preziosa per il recupero di uomini di esperienza e qualità come Mantovani e Brienza, dall'altra la presenza di diversi calciatori sparsi per il mondo con le proprie selezioni, non consentirà al tecnico di Ottaviano di lavorare con l'intero organico. Tanto lavoro sul campo e sulla testa dei proprio ragazzi dunque per l'uomo indicato dal presidente Zamparini come il miglior acquisto della campagna estiva, per una squadra da quest'ultimo ancora etichettata come un cantiere aperto. Il tasso tecnico superiore delle due compagini affrontate, pressoché invariate rispetto alla passata stagione, rendono meno amare le sconfitte rimediate, per una squadra consapevole di non poter più sbagliare per scongiurare un'eventuale tempesta dopo la sosta.

Gestione cookie