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EDITORIALE – Illusioni, dispetti e tentazioni: quando le emozioni superano la crisi

Zoom sulle operazioni dell'estate 2012

EDITORIALE MERCATO 2012 / MILANO – L'illusione: il ritorno di Kaka', il top player alla Juve e il vice Milito all'Inter. La tentazione: la cessione di De Rossi e la vendita di Jovetic. La mossa della disperazione: il ritorno di Toni alla Fiorentina. E' stato un mercato a 360°. La sessione estiva, appena conclusa, è riuscita a regalarci emozioni e colpi di scena nonostante la contagiosa crisi nel Bel Paese.

Al primo posto della classifica 'brividi' di mercato sicuramente la folle vicenda Berbatov: a memoria, non avevamo mai seguito e raccontato un giocatore capace di dire tre sì e altrettanti no nella stessa giornata. E, soprattutto, di dare buca dopo esser salito sull'areo della società comprante. Furiosa la Juve, piena di rabbia la Fiorentina per lo sgarbo della sua eterna rivale in campo. L'amicizia consolidata sul mercato tra Milan e Inter, ci ha fatto vivere invece lo scambio dell'estate tra Pazzini e Cassano: il primo era stato scaricato dai nerazzurri, il secondo aveva appena scaricato il Milan per le mancate promesse e garanzie tecniche ricevute…Peccato che spesso la parola del mercato ha i secondi contati (la permanenza di Thiago Silva con tanto di comunicato). Inseriamo comunque l'operazione meneghina al secondo posto.

Terza posizione per la lotta tutta italiana per avere Mattia Destro. Tre settimane ad inseguire i corteggiamenti, depistaggi e contromosse di Inter, Juve e Roma per il giovane attaccante marchigiano ancora, al tempo, diviso tra Genoa e Siena. Cinque tifoserie con il fiato sospeso fino all'annuncio del club toscano e del giocatore, il più pagato del nostro campionato.

Quarto posto occupato da Ramirez, l'unico giocatore che in diretta tv ha annunciato un passaggio all'estero ancora lontano dall'essere perfezionato. Il litigio interno tra il Bologna e il suo procuratore era così inevitabile e il suo passaggio ufficiale al Southampton a pochi istanti dalla chiusura del mercato sa tanto di ripicca del suo procuratore: uno sgarbo che ha impedito ai felsinei, infatti, di investire altri soldi sul mercato.

Il dispetto non conosce comunque prezzo o crisi. Ecco perché ora la Juventus difficilmente potrà riproporsi per Jovetic, destinato forse a vestire la maglia del City dopo l'operazione Nastasic: una cifra folle che ha quasi il sapore di anticipo per il montenegrino. Ma ci sarà tutto un altro anno per raccontare questa storia…

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