Analisi dei protagonisti della calda estate del calciomercato
CALCIO CALCIOMERCATO MANCHESTER CITY MILAN GALLIANI MANCINI DE JONG / ROMA- Nonostante Adriano Galliani abbia dichiarato che il mercato del Milan è chiuso, i rossoneri stanno in realtà tentando l'ultimo colpo prima del gong finale. E' in atto infatti una missione a Manchester per strappare Nigel De Jong al City di Roberto Mancini e regalarlo così a Massimiliano Allegri per rinforzare il centrocampo, apparso troppo leggero nella prima uscita stagionale contro la Sampdoria.
BIOGRAFIA – Nigel De Jong nasce ad Amsterdam, in Olanda, il 30 novembre del 1984. A 9 anni entra nel settore giovanile più importante a livello mondiale, quello dell'Ajax, la squadra della sua città. Rimane nelle giovanili fino a 17 anni e debutta in prima squadra a 18, nella stagione 2002/2003. La prima annata è di transizione, ma nelle successive diventa una pedina fondamentale della squadra olandese con cui vince un campionato olandese, una supercoppa ed una coppa d'Olanda. Nel gennaio 2006 arriva la chiamata da un campionato superiore, la Bundesliga. De Jong passa all'Amburgo dove gioca 2 stagioni e mezzo collezionando 84 presenze e 5 reti. Nel gennaio del 2009 viene ingaggiato dal Manchester City. Con i 'Citizens' colleziona molte presenze, specialmente nel 2009/2010 e nel 2010/2011 contribuendo con la sua grinta alla vittoria della FA Cup. Vince anche una Premier League ed una Community Shield, ma lo fa da comprimario nel 2011/2012. De Jong esordisce con la nazionale olandese nel 2004 sotto la guida tecnica di Dick Advocaat. Viene tenuto in considerazione anche da Marco Van Basten che non può chiamarlo per i mondiali tedeschi del 2006 per via di un infortunio ma lo porta con sè nel 2008, agli Europei. De Jong trova la consacrazione definitiva in nazionale grazie a Bert Van Marwijk che lo ritiene indispensabile per il suo sistema di gioco e con lui arriva secondo al mondiale del 2010 salvo poi prendere parte al naufragio 'Oranje' agli Europei del 2012.
CARATTERISTICHE TECNICO-TATTICHE – Nigel De Jong è sicuramente uno dei centrocampisti difensivi più efficaci d'Europa. Alto 1,74 per 73 kg, fisico compatto ma atletico, destro naturale. De Jong è il classico mediano che giostra davanti alla difesa. Il suo ruolo principale è quello di interrompere l'azione avversaria, recuperare il pallone e avviare l'azione offensiva. E' dotato di una tecnica discreta, anche se impostare il gioco non è il suo forte. Il suo cavallo di battaglia è l'atletismo (corre per 90 minuti) e la grinta, che in carriera lo ha portato spesso ad eccedere nei falli (Stuart Holden ed Hatem Ben Arfa si sono dovuti fermare a lungo a causa sua) ed il più famoso è quello su Xabi Alonso nella finale mondiale del 2010 a Johannesburg. De Jong ha anche un discreto tiro da fuori, anche se il gol non è nelle sue corde. Non è molto duttile tatticamente anche se in carriera ha svolto il ruolo di terzino destro e anche di mezz'ala, dove però le sue caratteristiche peculiari vengono snaturate.
E' UN AFFARE PER IL MILAN? – Sicuramente si tratta di un giocatore che sarebbe pienamente funzionale al modo di giocare di Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese infatti vinse lo scudetto 2010/2011 levando Pirlo dal ruolo di regista e piazzando davanti alla difesa Mark Van Bommel, come baluardo difensivo. Nigel De Jong può benissimo svolgere questo ruolo nel 4-3-1-2 milanista, liberando quasi totalmente da compiti difensivi le mezze ali di turno che potrebbero così concentrarsi di più negli inserimenti e nell'organizzazione del gioco. De Jong inoltre è un giocatore relativamente giovane (compirà 28 a novembre) e dalla grandissima esperienza internazionale. Un leader che potrebbe far comodo ad Allegri e alla squadra in uno spogliatoio che ha dovuto dire addio a troppe figure carismatiche durante l'estate.
