L'attaccante bulgaro gia' in passato ha mandato all'aria i trasferimenti all'ultimo minuto
BERBATOV / ROMA – Tre squadre in un giorno: quello di Dimitar Berbatov è un vero e proprio record. La data di oggi rimarrà indelebile negli annali del calcio grazie alle gesta dell'attaccante bulgaro capace di vestire e svestire in rapida successione le maglie di Fiorentina, Juventus e Fulham, nel giro di neanche 24 ore. Quella londinese dovrebbe essere la fermata finale di una giornata che il bomber del Manchester United ha vissuto sul filo dei cambi aerei: è stato lo scalo di Monaco a insinuare i dubbi nella mente del calciatore, che di certo le idee chiare in tema di trasferimenti non le ha mai avute.
LECCE – Correva l'anno 2000 quando l'allora 19enne Berbatov era in procinto di approdare in Italia con la maglia del Lecce: dopo aver sostenuto le visite mediche però il giovanotto decise che l'Italia non era il paese per lui e non firmò un contratto ormai pronto.
DERBY DI MANCHESTER – Difetti di gioventù si pensò allora, ma lo stesso bomber si impegnò per dimostrare l'esatto contrario e nel 2008 fece il bis: era ormai tutto pronto per il suo trasferimento dal Tottenham al City, ma all'ultimo momento decise che Manchester era la città adatta a lui, ma la maglia doveva essere quella dello United, con buona pace dei 'Citizens'.
DERBY ITALIANO – L'età avanza, ma Berbatov non ha certo perso il vizio dei cambi al fotofinish e oggi, tanto per non venir meno a una tradizione ormai consolidata, per ben due volte ha modificato la sua scelta all'ultimo momento: al momento la sua destinazione è il Fulham, ma fino a che non c'è la firma sul contratto, uno 'scherzetto' è sempre dietro l'angolo.




















