Le dichiarazioni del tecnico azzurro al termine del match del 'Barbera'
PALERMO NAPOLI MAZZARRI MERCATO INSIGNE/ PALERMO – E' un Walter Mazzarri provato ma abbastanza rilassato quello che si presenta davanti ai microfoni di 'Sky Sport' al termine di Palermo-Napoli: dopo che i suoi uomini hanno sbancato il 'Barbera' grazie alle reti di Hamsik, Maggio e Cavani, il tecnico azzurro si è detto soddisfatto della vittoria per poi parlare di mercato e della lotta scudetto.
VITTORIA MERITATA – “Sembrava non fosse la serata giusta per noi oggi: abbiamo sbagliato diverse occasioni importanti, soprattutto nel primo tempo. Fortunatamente abbiamo continuato ad attaccare riuscendo a capitalizzare dopo la rete di Hamsik. Davanti avevamo un Palermo che forse non era al top della forma, ma noi comunque abbiamo fatto il nostro.
INSIGNE – “Ad un certo punto della gara era provato, credo abbia pagato lo scotto dell'esordio in Serie A. Non era facile per un giocatore giovane come lui ma ha corso tanto per la squadra, ha fatto una grande gara e per me va benissimo così”.
L'ADDIO DI GARGANO – “Gargano ha fatto una scelta che come quella di Lavezzi va rispettata. A volte un giocatore sceglie di andare altrove, lui ora ha scelto l'Inter. Lui ci ha dato tanto e lo ringraziamo molto, a centrocampo comunque abbiamo diverse alternative”.
GLI ERRORI DEL PASSATO – “In estate abbiamo lavorato per cercare di correggere gli errori della scorsa stagione, quando spesso, durante la gara, tendevamo ad abbassarci troppo e a concedere gol soprattutto su calcio piazzato. Stasera la squadra è stata abbastanza equilibrata, abbiamo concesso veramente poco. Probelema Champions League? Il doppio impegno, anche dal punto di vista mentale, l'anno scorso ci ha penalizzato”.
MERCATO – “Jonathan e Mesto? Sono due terzini destri, come ruolo entrambi idonei. La casella mancante in rosa è proprio quella, credo che la società si muova sul mercato proprio in quel senso”.
SCUDETTO – “Lotta a due Napoli-Juventus? E' presto per parlare, ora sto solo pensando al prossimo impegno contro la Fiorentina, una squadra che ha dimostrato tutto il suo valore all'esordio contro l'Udinese. Alla fine, come sempre, sarà il campo a parlare”.
