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Palermo-Napoli, Mazzarri accoglie El Kaddouri e punzecchia Carrera: “Parla da ex giocatore”

Il tecnico dei partenopei ha parlato in vista della sfida di domani contro i rosanero

PALERMO-NAPOLI MAZZARRI CONFERENZA STAMPA / NAPOLI – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Palermo, l'allenatore del Napoli Walter Mazzarri ha parlato della condizione dei suoi, oltre a tornare sugli episodi della Supercoppa Italiana contro la Juventus. Ecco le sue dichiarazioni.

“Ci tenevo prima che inizino le domande, a dire che sono molto contento per la decisione della FIGC di poter allungare le panchine. Per me e per gli altri allenatori credo sia senza dubbio una cosa positiva. Era molto difficile lasciare in tribuna giocatori che si erano allenati tutta la settimana. Secondo me è una grande innovazione, che sottolinea che ogni tanto le buone proposte vengono accolte in modo positivo”.

EL KADDOURI – “E' stato un ottimo acquisto. E' un ragazzo giovane che viene a completare sia numericamente che qualitativamente questa rosa. Siamo contenti che arrivi, sarò contento di scoprirlo direttamente sul campo ed eventualmente a farlo crescere a maturare. Un po' come è stato fatto con Hamsik“.

CARRERA – “Parla ancora da ex giocatore, comunque, voglio chiudere queste polemiche ad oltranza o queste ricerche sempre della battutina. Se vorrà gli risponderà Frustalupi qualche giorno“.

SCUDETTO – “Sono felice che non si parli di Napoli in orbita scudetto. Io penso solo alla partita di domani,  è una gara importante e faremo il possibile per portare a casa il risultato.”

TIFOSI – “Devono continuare ad essere vicini alla squadra. La tifoseria ha notato che siamo stati di parola e che la squadra non molla mai. Non mi piace parlare di previsioni, io ho fiducia nella mia squadra. In Pandev e in Behrami, quelli arrivati al posto di chi è arrivato. A Pandev lo scorso anno ho dato meno spazio perché c'era Lavezzi, ora ha completato la sua crescita fisica. Insigne sta diventando importante”.

OBIETTIVI – “Ogni partita voglio cercare di vincerla insieme ai miei calciatori. Non giochiamo da soli, bisogna tener conto anche della potenzialità degli altri. Noi lo scorso anno abbiamo buttato via la Champions League in casa col Catania e a Roma. A causa di quelle due partite siamo andato a Bologna con un altro spirito. Ci sono partite e partite, in quelle due circostanze le avevamo condotte in un certo modo. Quest'anno se dovessero capitare situazioni simili non dovremmo più commettere certi errori”.

REVOCA DELLA SQUALIFICA – “Non bisogna commentarle. Di certo era meglio che fosse rimasta la mia squalifica ed eliminata quella ai miei calciatori”.

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