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Milan-Sampdoria, Allegri: “Cassano con me ha sempre giocato. Felici di Pazzini”

L'allenatore rossonero ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro i blucerchiati

MILAN-SAMPDORIA ALLEGRI CONFERENZA STAMPA / MILANO – E' un Massmiliano Allegri piuttosto determinato, quello intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Sampdoria. A tenere banco, inoltre, il mercato e gli attacchi di Cassano alla società rossonera, dopo la sua presentazione all'Inter. Ecco le sue dichiarazioni.

OBIETTIVI –
“Non si sa dove può arrivare questo Milan, da parte mia e da parte dei giocatori c'è grande fiducia e voglia di dimostrare il nostro valore. Non so se siamo da quinto o da primo posto. Il calcio è bello perché sfugge ad ogni tipo di pronostico. Vogliamo ribaltare tutte le cose che sono state dette su di noi quest'estate”.

SAMPDORIA – “Domani sarà una partita importante, la Sampdoria è una squadra ben organizzata, con ottimi valori tecnici, hanno fatto molto bene contro il Barcellona al trofeo Gamper, servirà grande concentrazione. Bisognerà ripartire dalle due partite di precampionato in cui non abbiamo preso gol”.

STAGIONE SCORSA E MERCATO – “E' inutile tornare sugli adii, la vita va avanti. Su Thiago Silva e Ibrahimovic sono state fatte delle scelte da parte della società. Ora è stata costruita una squadra con caratteristiche diverse. Manca ancora una settimana di mercato, la dirigenza sa benissimo come muoversi, ma siamo già una squadra che può togliersi soddisfazioni. Ora però mettiamo da parte questi due anni, con uno scudetto e una supercoppa e più punti di tutti”.

DIMISSIONI –
“Non ho mai pensato di darle, volevo togliere subito questo dubbio che è circolato nelle ultime ore”.

ZE EDUARDO –
“Con Galliani ho un ottimo rapporto, ci sono stati scambi di opinione e di idee, tutti insieme lavoriamo per la costruzione di un Milan che possa competere in campionato e in Europa.

CASSANO – “E' stato un giocatore importante nei suoi primi sei mesi quando è arrivato, ha contribuito alla vittoria dello scudetto. Aveva fatto un grande inizio di stagione lo scorso anno, poi è stato fermato dal problema al cuore, credo sia stato molto aiutato dal Milan per le cure e l'idoneità. Gli è stata data una mano per andare agli Europei, perché senza il Milan con la Nazionale non ci andava. Poi ha chiesto la cessione e la società ha accettato. Con me Cassano ha giocato abbastanza e spesso, poi come tutti i giocatori se uno chiede di giocare 60 partite io non posso promettergli di farle tutte. Però i fatti dimostrano che anche quando è tornato l'ho sempre fatto giocare. Se lui poi vuole sentirsi titolare ad ogni partita chiedetelo a lui. Sarà felice di essere andato all'Inter, noi siamo felici di avere Pazzini. Nella vita i divorzi esistono. Spogliatoio senza regole? Per farle rispettare bisogna che ci siano anche persone che le rispettino. Irriconoscenza? Antonio sa benissimo quanto ha fatto il Milan per lui e viceversa, continuare a parlarne non credo che serva”.

PATO – “Purtroppo ha avuto questo problema all'adduttore. Stava piuttosto bene, è un peccato. C'è da dire che è un anno che è fermo. Aspetteremo il suo ritorno gestendolo al meglio”.

THIAGO SILVA E IBRAHIMOVIC – “Quando li hai naturalmente sei avvantaggiato, senza bisogna cercare rimediare con la forza del gruppo. In ogni caso, non eravamo fenomeni dopo aver battuto il Chelsea e non siamo scarsi dopo aver perso la Juventus“.

4-3-3 – “Anche l'anno scorso giocavamo con tre giocatori in avanti, poi chiaramente se hai Pazzini la squadra deve muoversi in maniera diversa rispetto a quando hai Ibrahimovic, ma non cambierà molto per quanto riguarda il modulo”.

FORMAZIONE – Ambrosini e Abate non faranno parte della partita. Montolivo giocherà, così come Boateng“.

KAKA' –
“Non è assolutamente una mossa per ingraziarsi i tifosi. E' una scelta tecnica, potrebbe essere importante per il Milan“.

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