Il presidente federale spiega la posizione istituzionale in merito alle parole di Conte e Agnelli, pur senza nominarli mai
CALCIOSCOMMESSE ABETE SU CONTE AGNELLI / COVERCIANO (Firenze) – Della questione Calcioscommesse e delle parole di Antonio Conte e Andrea Agnelli sulla Giustizia Sportiva ha voluto parlare anche il presidente federale Giancarlo Abete, che in conferenza stampa da Coverciano ribadisce quanto detto ieri da Petrucci: “Le parole di Petrucci sono assolutamente condivisibili. Tutto è migliorabile, è chiaro, ma prima di parlare bisogna conoscere i regolamenti, altrimenti si rischia di dire cose che non stanno nè in cielo nè in terra”. Parole dure, con riferimenti inequivocabili: Agnelli e Conte, anche se Abete non li nomina mai. Ma il riferimento è costante e diretto: “Quando si è coinvolti in situazioni di giustizia ognuno riscopre la giustizia a suo uso e consumo. Ma il Coni un anno fa ha istituito una commissione per revisionare l'intera giustizia sportiva, non solo quella calcistica. Quindi il quadro normativo è molto aggiornato. E la Figc ha massima fiducia nei suoi giudici“. Basta quindi con le polemiche juventine: “Assistiamo a tentativi di alimentare tensioni che non accettiamo – continua Abete – Tutti hanno il diritto di criticare le decisioni purché riconoscano la funzione della giustizia e la sua autonomia dalla politica. Chi confonde queste due dimensioni ignora la separazione dei poteri che garantisce la democrazia. E' inaccettabile”. Infine Abete ha annunciato che riproporra' Stefano Palazzi, Sergio Artico e Gerardo Mastrandrea rispettivamente alla guida della Procura federale, della Disciplinare e della Corte di Giustizia disciplinare.




















