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Calcioscommesse, filone di Bari: Bonucci e Pepe lasciano il Foro Italico

Proseguono al Foro Italico i dibattimenti di secondo grado davanti la Corte di Giustizia

DIRETTA CALCIOSCOMMESSE / ROMA – Dopo il filone di Cremona, tocca adesso a quello di Bari. Riprendono i lavori della Corte di Giustizia sul dibattimento di secondo grado relativo all'inchiesta sul calcioscommesse. All'ex Ostello della Gioventù – in quel del Foro Italico – presenti anche Bonucci e Pepe, prosciolti dalla Disciplinare ma su cui il Procuratore Palazzi si è appellato facendo ricorso contro le prime sentenze. In aula, fra gli altri, anche l'ex bolognese Di Vaio. Assente al contrario di lunedì, invece, l'ad della Juventus Marotta.

 

LA DIRETTA DEL DIBATTIMENTO

Ore 13.30 – Chiusa la parentesi su Bari-Lecce, toccherà successivamente al match Bologna-Bari.

Ore 13.10 – Il presidente Mastrandrea annuncia che la Corte si riunirà in camera di consiglio fin dal primo pomeriggio.

Ore 12.50 – Riprende il dibattimento. Adesso viene analizzata la partita Bari-Lecce: il primo a prendere la parola è l'avvocato del patron leccese Semeraro.

Ore 12.10 – Prima pausa nel dibattimento. Bonucci e Pepe hanno lasciano il Foro Italico dopo l'arringa dei rispettivi avvocati e la controreplica di Palazzi. I due juventini torneranno con un volo da Fiumicino nelle prossime ore verso Torino.

Ore 12.00 – Ancora Palazzi sull'altro bianconero Pepe: “Non si vede come si possa affermare che il giocatore non sarebbe stato in grado di comprendere la proposta di Salvatore Masiello. La Ferrari? Era una nota di colore e rappresenta un elemento di conferma percepito da Andrea Masiello. La passione per la Ferrari è stata ammessa anche da Pepe”.

Ore 11.50 – Tocca al Procuratore Palazzi intervenire a difesa della propria tesi accusatoria: “Bonucci? L'assenza dal ritiro in nazionale non è un alibi che contraddice Masiello. Con lui l'accordo avvenne dopo – ha spiegato -. L'invidia non può aver mosso Masiello a fare delle accuse così gravi”.

Ore 11.40 – Parola, adesso, agli avvocati di Salvatore Masiello e Belmonte.

Ore 11.30 – Terminate le arringhe dei legali di Bonucci e Pepe. Bianchi, avvocato dell'ex Bari: “Mi attendo che prendiate le stesse decisioni che prendeste lo scorso anno per il caso Buffone-Fabbri. Masiello si contraddice su Bonucci e ciò non entra nel reclamo della procura”.  Chiappero, difensore del centrocampista: “La sentenza è una splendida sentenza. Non si può dimenticare cosa avvenne dopo l'arresto di Masiello”.

Ore 11.00 – La prima gara ad essere presa in esame è Udinese-Bari. Oltre a Bonucci e Pepe, fra gli imputati anche Salvatore Masiello, Belmonte e la società friulana.

Ore 10.30 – Iniziato il dibattimento. Ad aprire i lavori il presidente della Corte, Gerardo Mastrandrea: “Sarà un consiglio fiume – ha detto -. Speriamo di fornire le prime sentenze già domani”.

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