I tifosi rossoneri credono nel ritorno dell'attaccante brasiliano
MILAN PATO-MANIA / MILANO – Un Milan in apparente difficoltà, abbandonato, durante un lungo e pesante momento, da una tifoseria colma di sfiducia e preoccupazioni. Un Milan che si sta avvicinando a un nuovo inizio, di campionato e di storia. L’epoca rossonera sta attraversando una svolta drastica che preoccupa ma non deve per forza trasformarsi in dramma. Il nome dell’anno potrebbe tornare ad essere Alexandre Pato, rientrato dal ritiro con la Nazionale brasiliana ha ricominciato ad allenarsi con la squadra a Milanello. Una seduta di rifinitura separata dal gruppo, per ambientarsi, e una con i ragazzi sembrano essere sufficienti per poter affermare: Pato è arrivato e lo ha fatto convinto di poter vincere ancora. “Era ora che mi mettessi alle spalle tutti i problemi fisici che ho avuto, voglio giocare il più possibile e vincere qualcosa di importante col Milan, finalmente sono quello di prima. Sarà la mia stagione d'oro, la società ed il Mister devono darmi fiducia”; con queste parole Pato torna davvero alla carica e anche i tifosi milanisti sembrano aver recuperato un po’ di allegria e buoni propositi per una stagione in salita apparente ma, si sa, non è facile arrivare sulla vetta senza avere valide motivazioni e, quest’anno, non mancano e non mancheranno.
Sarà difficile, forse, portare a compimento la rincorsa alla Champions League. Le squadre estere possono contare su un numero maggiore di top players che il Milan, per il momento, non è nelle condizioni di mantenere. Resta l’obiettivo scudetto: non è da sottovalutare. Le cose, col tempo, potrebbero cambiare. Avere Alexandre in gruppo serve a dare uno stimolo maggiore a tutta la squadra; per cercare di guadagnarsi il posto tutti saranno predisposti al sacrificio e all’impegno. Non bisogna focalizzare l’attenzione su di un nome bensì sull’impatto psicologico e, di conseguenza fisico, che questo nome ha sugli altri componenti del club. Finché l’unica percezione dei sentimenti di tifoseria e società era negativa per qualsiasi risultato accalappiato avrebbero ottenuto la grazia della giustificazione, parola che non piace e svilisce il lavoro di una vita. Ora la situazione pare aver svoltato. Dal nervosismo di inizio estate si è ritrovata la calma; laddove proprio la calma è la virtù dei forti sembra immediata l’immagine di un Milan vincente.
Se sarà Pato il nuovo capocannoniere rossonero lo scopriremo solo a maggio, per il momento l’importante è sapere che il fisico e la mente, oltre a reggere, sono tornati ad essere quelli del campione.




















