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Mercato Napoli, da Pereira ad Uvini: il punto sulle trattative odierne

Sprint per il difensore brasiliano, mentre per l'esterno del Porto si e' rifatta sotto l'Inter. E spunta un goloso scambio con i nerazzurri…

 

MERCATO NAPOLI IL PUNTO / NAPOLI – Nomi, per ora solo nomi. Facce trovate su Google che tappezzano giornali e siti di informazione, note ormai anche a tifosi che fino a qualche settimana fa neanche sapevano della loro esistenza. Gli ultimi quindici giorni di mercato si snodano intorno a trattative che, si spera, potranno presto diventare realtà. Chi sale, chi scende, domani magari sarà il contrario. Il calciomercato è così, un giorno prima immagini un calciatore con la maglia della tua squadra e il giorno dopo lo vedi già con indosso un'altra casacca, almeno finché non leggi quell'ufficiale sparato a caratteri cubitali che (spesso, non sempre…) dà la certezza del futuro di quel nome. Fra novità (poche) e aggiornamenti (già qualcuno in più), ecco il resoconto della giornata di mercato del Napoli. Nome per nome. 

 

 

PEREIRA – Impossibile non iniziare dalla trattativa più calda di questa fase. Alvaro Pereira, terzino uruguaiano in forza al Porto. All'orizzonte un flebile interesse del Chelsea, in primo piano la lotta serrata fra Napoli e Inter. Gli azzurri sembravano aver convinto anche Moratti a lasciarlo, promettendo Gargano, Bigon era pronto ad assicurarsene le prestazioni per una cifra intorno ai 10 milioni di euro. Poi in giornata l'improvviso rilancio: il summit di Branca con i vertici del club portoghese ha sortito il giusto effetto ed ora è l'Inter in vantaggio: 10,5 milioni più bonus di 1,5, totale 12 milioni di euro. Se il Napoli pareggia o rilancia ancora si può ancora chiudere, con il calciatore la trattativa sembra in fase più avanzata. Sarebbe l'esterno che manca, ma senza fretta: Mazzarri non ha accantonato del tutto Dossena, se non sbuca un affare il fluidificante sinistro sarà ancora il terzino lodigiano, in ballottaggio con Zuniga. E l'idea Torosidis come vice-Maggio a destra. 

 

 

PAZZINI E VARGAS – La notizia ha colpito Napoli come un fulmine a ciel sereno: Edu Vargas non vuole fare panchina e preferisce andare via in prestito, con Genoa e Torino sempre alla finestra. Ma l'uscita dell'attaccante cileno apre un nuovo scenario di mercato proprio con l'Inter. In ballo Walter Gargano e lo stesso Vargas, con Pazzini sull'altro piatto della bilancia. Pazza idea post-Ferragosto, uno di quei classici scambi che sistemano entrambe le squadre interessate togliendo qualche spina dalle rispettive rose. Si può fare, magari inserendo nella trattativa anche il già citato placet per Pereira.

 

 

UVINI – Grandi passi avanti per Bruno Uvini, centrale brasiliano conteso con la Roma. Per il 21enne difensore Bigon ha una corsia preferenziale, tanto che la trattativa sembra ormai in dirittura d'arrivo. Addirittura dal Brasile rilanciano: già trovato l'accordo sulla base di circa 6 milioni di euro, Uvini potrebbe essere ufficiale già lunedì e poi si inizierebbe a lavorare per piazzarlo in prestito, visto che il reparto difensivo è già abbastanza affollato e l'Under 21 verdeoro sarebbe una specie di doppione di Fernandez. Possibile il prestito ad un'altra squadra italiana, il Siena ha già imbastito l'affare e potrebbe portarselo a casa non appena sarà ufficiale il passaggio dal San Paolo al Napoli.  Acquisto in chiave futura, quindi, per rinforzare la rosa di Mazzarri ci vorrà ben altro.

 

 

ROSSI – Ma il vero desiderio espresso dai tifosi partenopei davanti alle stelle di San Lorenzo è quello di poter avere Giuseppe Rossi. Per il momento non c'è niente di concreto, come anticipato oggi in esclusiva da calciomercato.it, ma sia Napoli che Milan restano due piste più che credibili per Pepito. La base è un acquisto a titolo definitivo o al massimo un prestito con obbligo di riscatto. Niente prestito secco, il Villarreal se lo cede lo fa per sempre. De Laurentiis continua a pensarci ed è sempre più tentato: rilanciare Rossi a gennaio significherebbe avere già in casa un eventuale erede di Cavani, come accaduto quest'anno nel cambio fra Pandev e Lavezzi. Ovviamente l'obiettivo non è quello di cedere il Matador, anzi: con Pandev, Insigne e Rossi a completare il reparto il Napoli potrebbe davvero puntare al massimo traguardo, quello che dalle parti del Vesuvio ancora non osano pronunciare. E poi vediamo se Cavani vorrà ancora andar via…

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