Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Calcioscommesse, stop allo sciopero della fame per Pesoli: “Continuo a lottare, non merito la squalifica”

L'ex difensore del Siena e' rimasto cinque giorni incatenato davanti alla sede della Figc.

CALCIOSCOMMESSE STOP SICOPERO DELLA FAME PESOLI/ ROMA – Dopo una protesta durata quasi cinque giorni, nei quali è rimasto incatenato davanti alla sede della FIGC mettendo in atto lo sciopero della fame, Emanuele Pesoli è stato finalmente convinto a desistere. L'ex difensore del Siena, nel pomeriggio, è tornato ad una 'vita normale', ma intende comunque continuare a combattere la sentenza della Corte di Giustizia Federale che lo ha condannato a tre anni di squalifica: “Oggi sono stato visitato dal mio medico che mi ha obbligato a mangiare qualcosa – ha dichiarato Pesoli ai microfoni di 'Sky Sport 24' – soprattutto per non mettere a repentaglio il mio fisico di atleta che ha molto bisogno di alimentarsi. Ho smesso lo sciopero della fame anche per la mia famiglia, è difficile vedere i miei cari che si preoccupano. Ho apprezzato molto la telefonata ricevuta dal vicepresidente della Federcalcio Albertini che mi ha manifestato la sua sensibilità. Venerdì prossimo avrò un incontro con Abete, io non mollo. Sono innocente e lotterò con tutte le mie forze affinchè la mia posizione non venga chiarita. Non merito tre anni di squalifica. Faccia a faccia con Carobbio e Gervasoni? Da quello che mi dicono, ancora non c'è possibilità che avvenga”.

S.F.

Gestione cookie