Tutto sull'obbiettivo di mercato per la difesa del Milan
STELLE DI MERCATO, YANGA-MBIWA EREDE THIAGO SILVA / MILANO – Mapou Yanga-Mbiwa, un nome che fino a qualche settimana fa poco diceva ai più e che ora rimbalza tutti i giorni nei resoconti delle trattative di calciomercato. Andiamo a scoprire chi è l’obbiettivo numero uno di Galliani per rinforzare un reparto difensivo orfano di Thiago Silva.
Il ragazzo, classe ’88, è originario della Repubblica Centrafricana ma possiede la cittadinanza francese. La sua storia calcistica è finora legata ad un solo club, quel Montpellier che lo ha accolto nel 2005 nel suo settore giovanile, lo ha fatto esordire in Ligue 2 nel 2007 e con il quale si è conquistato la promozione in Ligue 1 nel 2009. Un punto fermo fin da subito della formazione transalpina, che nelle ultime cinque stagioni lo ha schierato in campo ben 191 volte, quasi sempre da titolare, segnale di grande affidabilità vista soprattutto la giovane età e la delicatezza del ruolo. La scorsa stagione ha conquistato il titolo di Campione di Francia guidando con la fascia di capitano i suoi ad un exploit che ha loro permesso di prevalere sulla corrazzata PSG.
Con i suoi 77 kg per 184 cm di altezza abbina un fisico di tutto rispetto ad una buonissima rapidità. In chiave difensiva il suo punto forte è rappresentato dal gioco d'anticipo; osservandolo in azione ciò che invece impressiona maggiormente è la personalità con la quale imposta il gioco da dietro, alla quale unisce una tecnica di base di tutto rispetto. Un difensore che non disdegna le sortite nella metà campo avversaria condite da dribbling e giocate non proprio consone al bagaglio tecnico dello stopper medio.
Se il Milan è alla ricerca di un regista difensivo di belle speranze la strada sembra essere quella giusta. Certo, manca la controprova relativa alla tenuta in un campionato più competitivo di quello francese, che finora è stato l'unico palcoscenico sul quale ha recitato. L'esperienza a livello internazionale è il punto dolente: Yanga-Mbiwa ha disputato soltanto due gare in Europa League e non ha ancora esordito nella nazionale maggiore (era nella lista dei pre-convocati di Blanc per Euro 2012). L'altro limite è la scarsa propensione al gol, come dimostra lo score di sole quattro reti messe a segno in carriera.
Un giocatore duttile, che predilige la posizione centrale ma può fungere anche da esterno basso, soprattutto a destra. In Francia è il 'nuovo Thuram', accostamento che lascia intendere quanto in patria la fiducia sia elevatissima per questo progetto di Top Player.




















