L'attaccante nerazzurro ha parlato ai media francesi della stagione che sta per iniziare con obiettivi chiari
INTER PARLA MILITO / PARIGI (Francia) – Gira e rigira è sempre Diego Milito. L'attaccante argentino non ha subito alcuna ripercussione nell'epurazione di protagonisti del Triplete messa in atto da Moratti e Stramaccioni. Milito è il titolare dell'attacco e lo resterà. Lui si mostra molto motivato per la stagione che va ad iniziare, come dichiara in un'intervista ai media francesi riportata in anteprima da Interlive.it: “La passata stagione è stata molto difficile da vivere, abbiamo avuto un sacco di giocatori infortunati e i risultati non sono arrivati. Per noi che eravamo abituati a vincere, subire tutte quelle sconfitte non è stato facile. Ma ora dobbiamo dimenticare il passato e concentrarci sul futuro”.
OBIETTIVO SCUDETTO SI PUO' – Sugli obiettivi Milito fa lo spavaldo: nonostante il ridimensionamento si può puntare tranquillamente al titolo. “Lotteremo per tornare nei piani alti della Serie A: possiamo lottare per lo Scudetto nonostante la forte concorrenza. L’Inter quest’anno è abbastanza competitiva e abbiamo tanta qualità: i nuovi arrivati e i giovani che sono stati inseriti saranno in grado di affermarsi ad alti livelli. Sono fiducioso che riusciremo a fare una grande stagione”.
NON AVERE VENT'ANNI – Il ritiro è duro e a una certa età inizia a farsi sentire: “I primi giorni di ritiro sono sempre complicati, ma dopo qualche esercizio, il fisico si riabitua abbastanza facilmente agli sforzi intensi. Io poi ho cercato di stare attento durante le vacanze: mi sono allenato quasi ogni giorno per mantenermi in forma. Del resto non ho più di 20 anni…”
PRIMA LA SQUADRA – Aziendalista fino al midollo, il 'Principe' non pensa ai successi personali e non ha dubbi quando gli si chiede cosa sceglierebbe fra la classifica marcatori e un trofeo per l'Inter: “Sono molto felice quando faccio gol, ma sono ancora di più quando la mia squadra vince. Non mi interessa quante reti segno, voglio che il club a vincere titoli”.




















