RadioCalciomercato.it ha contattato in esclusiva l'ex allenatore, attuale consulente del Queens Park Rangers
CALCIOMERCATO, ESCLUSIVO DI MARZIO / ROMA – Continua ad impazzare il mercato europeo e sudamericano e sono parecchi i giovani talenti finiti sul taccino delle grandi squadre. Per fare il punto della situazione la redazione di RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Gianni Di Marzio, grande esperto delle dinamiche di mercato sull'asse tra Italia e Inghilterra.
SUDAMERICA – “Quello sudamericano è un mercato molto più vasto. Sono stato in Perù, Argentina, Brasile e Uruguay. Ho assistito alla Libertadores under 20, vinta dal River. Ci sono tanti giocatori bravi, anche se trovo inopportuno fare dei nomi. Anche in Brasile sono stato davvero fortunato nell'assistere alle giocate di molti giovani promettenti”.
LUCAS – “Già l'ho visto giocare l'anno scorso questo giocatore, il cui prezzo del cartellino è salito alle stelle nell'ultimo periodo. Conflitto tattico con Sneijder? Sono due giocatori completamente diversi: il brasiliano è un giocatore molto offensivo, una sorta di attaccante, anche se nell'ultimo periodo si sta specializzando nel ruolo di seconda punta. Lucas è forte, come Casemiro, Danilo e altri talenti brasiliani”.
VERRATTI – “Bisognava anticipare le mosse del Psg e chiudere subito per l'ex centrocampista del Pescara. Le squadre italiane hanno sbagliato nel temporeggiare troppo e si sono fatte soffiare un giovane molto promettente. Il calcio ha bisogna di gente competente, che individui subito i grandi talenti e abbia nel tempismo la sua qualità migliore”.
JUVENTUS – “Suarez, Dzeko e Van Persie? Il centravanti bosniaco è un ariete ed ha bisogno di continui rifornimenti da parte degli esterni. Van Persie è più bravo ad attaccare gli spazi e a dialogare con i compagni di squadra. Suarez tra i due è il più goleador, vede la porta a 360 grandi, ma gioca a sinistra. Il centravanti del Liverpool non è una punta centrale”.
DESTRO – “Buon giocatore, ma è un nome che va di moda in questo periodo. Ne parlando tutti, in radio, in televisione e sui giornali, anche se mi preme sottolineare che ci troviamo comunque al cospetto di un ottimo giocatore. A Roma farà bene e Zeman potrebbe addirittura arretrare Totti per valorizzare ancora di più le qualità dell'attaccante marchigiano”.
CAVANI – “E' il giocatore che fa mercato, non ci sono dubbi. Il Napoli dovrebbe comunque preoccuparsi di rinforzare la fase difensiva, con due innesti di qualità. Manca inoltre un esterno mancino, dal momento che Zuniga è costretto a giocare in un ruolo non suo. Basti pensare che l'esterno colombiano ricopriva il ruolo di terzino destro nella difesa a quattro del Siena. In mezzo al campo manca un giocatore di qualità, capace di inventare calcio, mentre in attacco non c'è ombra del sostituto di Lavezzi, così come di un vice Cavani”.
IBRAHIMOVIC – “Lo stipendio che lo svedese percepirà a Parigi è davvero indecente, ma non mi va di entrare nel merito della questione”.
