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Calcio Indossato: Juventus 2012-2013

Rubrica sulle magliette che caratterizzano il gioco più bello del mondo

CALCIO INDOSSATO JUVENTUS SERIE A 2012 2013 PIRLO VUCINIC BUFFON / ROMA- La Juventus campione d'Italia ha fatto il suo esordio ieri in una amichevole nel ritiro di Chatillon. Durante la partita i giocatori bianconeri indossavano la nuova casacca disegnata da Nike per la stagione 2012/2013, con lo scudetto cucito sul petto e con tanti particolari che hanno e faranno senza dubbio discutere. 

STORIA DELLA DIVISA – La Juventus venne fondata nel 1897, ma per ben 6 anni la divisa del club fu di colore rosa. Nel 1903 la svolta: John Savage (membro del club) cercò in Inghilterra delle divise di ricambio e portò in Italia quelle del Notts County, storico club britannico da sempre contraddistinto per la maglietta a strisce bianconere. Da allora la divisa della Juventus è diventata unica in tutto il mondo, e l'evoluzione degli sponsor tecnici della 'Vecchia Signora' (Kappa, Lotto e Nike) ha sempre rispettato la tradizione. Diverso invece il discorso relativo alla maglia da trasferta. Rispetto a quanto accade ad esempio con il Milan (che ha nella maglia bianca una divisa iconica), la Juventus non ha una seconda maglia fissa. Negli anni ci sono stati vari esperimenti: dal rosa (in onore delle prime divise) al blu, passando per il giallo (questi ultimi due per omaggiare i colori della città di Torino) e arrivando anche al nero.

DIVISA 2012/2013 – La divisa 2012/2013 è destinata a far discutere a lungo. Ma noi non siamo certo qui per parlare di Calciopoli, sentenze sportive e rapporti tesi tra Figc e Juventus. Il kit da casa disegnato da Nike (nel decennale dell'accordo, stipulato per la prima volta per la stagione 2003/2004) è decisamente classico. Maglia a strisce bianconere (tre bianche e quattro nere), colletto a girocollo nero, scudetto sul petto, marchio'Jeep' all'interno di un riquadro nero e grande novità per quanto riguarda lo stemma societario. Sopra il logo della Juventus non campeggiano più le due stelle (coperte da una toppa) ma troviamo, sotto, una scritta in giallo '30 sul campo', con l'intenzione di rivendicare quanto fu tolto dalle sentenze relative allo scandalo del 2006. Anche il baffo Nike è giallo mentre nel retro della maglia tornano i riquadri bianchi e neri. Nel primo saranno stampati i nomi in nero e nel secondo i numeri in bianco. All'interno del colletto inoltre troviamo la scritta 'Vincere non è importante è l'unica cosa che conta' che appartiene a Giampiero Boniperti. Sul retro del colletto è presente la scritta 'Juventus' nel font 'Eurostile' che sarà lo stesso per nomi e numeri. I calzoncini sono bianchi, così come i calzettoni. 

La divisa da trasferta disegnata da Nike torna nei canoni della sobrietà dopo lo sgargiante esperimento fucsia della scorsa annata. Il kit di quest'anno è infatti interamente nero. Al centro della maglia troviamo lo sponsor 'Jeep' all'interno di un riquadro bianco. Sulla destra troviamo il logo della Juventus con al di sotto la scritta in bianco '30 sul campo', lo scudetto è cucito sul petto ed il baffo Nike è a sinistra in bianco. Il colletto è a girocollo nero ed al suo interno troviamo la scritta 'Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta' che cita una frase storica di Giampiero Boniperti. Il look 'total black' viene interrotto nelle maniche dove sono presente due bande bianche formate da quattro righe sottili. I calzoncini sono interamente neri così come i calzettoni, che hanno due bande bianche nella parte alta.

COMMENTO – Tralascio volutamente i discorsi relativi alle sentenze derivate da Calciopoli e alle sue conseguenze, non è questo infatti lo spazio per parlarne. Penso che il lavoro fatto da Nike per le divise della Juventus 2012/2013 sia davvero eccezionale. Dopo due anni di esperimenti la casa sportiva americana è tornata a modelli classici e sobri, tipici della tradizione juventina. Il risultato è eccellente con una prima maglia davvero gradevole ed una divisa da trasferta aggressiva ma allo stesso tempo molto classica. Alcuni dettagli a dir la verità non mi convincono appieno. Mi riferisco alle 'toppe' dentro cui è presente lo sponsor 'Jeep'. Ma questa è stata una scelta fatta dalla Juventus per far risaltare il marchio. Trovo inoltre che la decisione di levare le stelle abbia causato una soluzione leggermente sgradevole di altre 'toppe' per coprirle (le maglie Nike erano già andate in produzione molto prima di tale scelta). Nel complesso comunque siamo di fronte a due ottimi lavori, che accompagneranno al meglio la Juventus nel suo ritorno in Champions League dopo 2 stagioni di assenza.

 

 

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