Il giovane attaccante del Twente ha tutte le carte in regola per proporsi come alter ego della punta dell'Arsenal
JUVENTUS DE JONG VAN PERSIE / TORINO – Il colpo finale della Juventus sembra davvero dover essere un attaccante in grado di finalizzare la produttiva manovra dei bianconeri. Possibilmente, poi, Conte gradirebbe una certa duttilità tattica. Non è un mistero, infatti, che al tecnico della Juve piaccia 'mischiare le carte', sia a livello di schemi, sia per quanto riguarda le posizioni dei giocatori in campo. Robin van Persie risponderebbe in pieno a questo identikit: l'olandese, infatti, è bomber di razza – il suo sinistro è micidiale, sotto porta come dalla distanza -, discreto colpitore di testa e assistman versatile (sa giocare anche lontano dall'area di rigore, efficace in tutte le posizioni sulla trequarti di un 4-2-3-1). Van Persie sarebbe certamente in grado di far sognare i tifosi, ma costa tantissimo (soprattutto per l'ingaggio) e si sta rendendo protagonista di uno stucchevole 'tira e molla', che pare aver stancato la Juve. Marotta si sta guardando intorno da tempo. Ed ecco perché Luuk de Jong – che somiglia tantissimo a van Persie – potrebbe essere una soluzione ideale.
“COL TWENTE HO CHIUSO” – De Jong, che pure ha mosso i primi passi nel De Graafschap, ha legato il proprio successo al Twente. In maglia rossa – che veste dal 2009 – ha collezionato 77 presenze in Eredivise, segnando 39 gol (10 reti anche in Europa). Ma, nel corso dell'ultimo anno, i rapporti dell'attaccante con il club di Enschede si sono molto raffreddati: de Jong è entrato nel mirino di grandi club e, progressivamente, ha reso chiara la propria volontà di lasciare l'Olanda. Di contro, la direzione tecnica del Twente ha sempre fatto resistenza alla prospettiva di cedere il proprio bomber (McClaren stravede per lui), mentre la dirigenza non ha fatto altro che tirare sul prezzo. Negli scorsi giorni, il giocatore – 'pressato' da Newcastle e Borussia Moenchengladbach – ha 'sbottato', attaccando apertamente la dirigenza del Twente. Insomma: pare proprio che de Jong sia deciso a levare le tende.
PERCHE' JUVE? – 188 cm per 80 kg: fisico da prima punta. Similissimo alle misure di van Persie. E tecnicamente davvero paragonabile all'attaccante dell'Arsenal: predilige giocare solo, là davanti. In questo modo può sfruttare le sue caratteristiche di maggior pregio: il movimento intelligente nello spazio, il destro fulminante dalla distanza, la freddezza sottoporta e, soprattutto, il grandissimo 'primo tocco' con cui, mentre stoppa, è già in grado di impostare il primo dribbling. Ma non finisce qui: come van Persie, de Jong può giocare più lontano dalla porta. In un 4-3-3 o in un 4-2-3-1, sa partire largo a sinistra. Da lì, può sfruttare un'insospettabile visione di gioco per innescare i compagni o avviare rapidi uno-due che lo liberino al tiro. Ed è automatico, a questo punto, prevedere i possibili scambi – di palla e di posizione – con Vucinic, altro talento bianconero che sa disimpegnarsi come prima punta o esterno offensivo. Senza contare che costi ed età di de Jong, lo rendono molto più 'abbordabile' del bizzoso van Persie.
NOME: Luuk
COGNOME: de Jong
NAZIONALITA': Olanda
DATA DI NASCITA: 27 Agosto 1990
CITTA' DI NASCITA: Aigle (Svizzera)
RUOLO: Attaccante
POSIZIONE: Prima punta, esterno destro d'attacco
ALTEZZA: 188 cm
PESO: 80 Kg
PIEDE DI CALCIO: Destro
SCADENZA CONTRATTO: 30 Giugno 2015
VALORE APPROSSIMATIVO DI MERCATO: 10.5 – 12 milioni
