Un vizio di forma dell'FBI potrebbe restituire il sito al web
MEGAVIDEO SPERANZA RITORNO ONLINE/ WASHINGTON (Stati Uniti) – Sembra passata un'eternità da quel 19 gennaio che ha rappresentato una giornata nera per milioni di utenti web: la chiusura del sito di hosting Megavideo/Megaupload e l'arresto del suo creatore, Kim Schmitz noto ai più con il nome d'arte di Kim Dotcom. A meno di sei mesi dall'accaduto, emergono dettagli sulla vicenda che lasciano intravedere la possibilità di un'imminente riapertura del sito. Secondo quanto rivelato da Helen Winkelmann, il giudice che aveva emanato il provvedimento nei confronti di Dotcom, ci sarebbe stata un'invalidità nel mandato di perquisizione ordinato dall’FBI nella casa di Kim che renderebbe illegale il sequestro di beni fisici, attrezzature informatiche e conti correnti. Ancora è presto per cantare vittoria, ma se questo vizio di forma avrà delle conseguenze nel processo in corso negli Usa, c'è molta probabilità che Megavideo e i siti affini tornino regolarmente online.
S.F.
