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Ritiro Roma, da Riscone le prime parole di Totti

La giornata di oggi ha visto la prima conferenza stagionale del Capitano Francesco Totti e l'arrivo in Alto Adige di Maarten Stekelenburg

 

RITIRO RISCONE ROMA / RISCONE –  Un primo indizio di quella che sarebbe stata la giornata di oggi lassù a Riscone di Brunico lo aveva dato Zeman stesso ieri sera quando la responsabile della comunicazione giallorossa Elena Turra ha annunciato la conferenza stampa di Totti. Il mister aveva bofonchiato sornione: “Sempre se ne avrà la forza di farla la conferenza stampa”.

Come direbbe il Capitano: poche parole, ma pesanti. Pesanti come l’allenamento di questa mattina, due ore e passa di corse, ripetute, skip, addominali. Rosi e Nico Lopez in grande spolvero, l’olandese Stekelenburg assaggia il campo della località montana per la prima volta. Il pallone? Non scherziamo, per favore.

Alla fine Francesco Totti la forza per rispondere alle domande dei giornalisti la trova. Si parla del mercato, della società, del calcioscommesse, dell’Europeo. C’è spazio per esprimere il  proprio punto di vista sull’arrivo vero o presunto dei cosiddetti top players così come per fare battute chiedendosi perché gli si parlasse di un certo “Zarate”.  Luis Enrique avrebbe risposto “Zarate chi?”, il Capitano afferma candidamente “Zarate? Io non lo conosco”.

E mentre i giornalisti rincorrono il Capitano per “un’ultima domanda” che è sempre la penultima, fuori il campo sportivo Romagnoli e Simplicio si godono l’affetto dei fans, arrivati fino a Riscone per seguire la Roma. Anche mister Zeman non si è sottratto ai tifosi, anche lasciando talvolta sorpresi gli astanti. Tutti i quotidiani questa mattina hanno riportato, ad esempio, il famoso autografo di ieri sulla maglietta con la scritta: “Odio la Juve”. La naturalezza e la semplicità di un gesto simile dicono più di mille parole.

Dopo il pranzo –che, a sentire la dieta imposta dal boemo, è un appuntamento abbastanza trascurabile- il mister si concede una partita a golf con Fenucci e l’amministratore della Sud Tirol Eventi, Claudio D’Ippolito. Posta in palio? Un caffè sarebbe stato banale, così Fenucci scherzosamente propone: “Io mi gioco Francesco Totti”.

L’allenamento pomeridiano, seguito da circa 150 tifosi, lascia spazio agli esercizi di tattica senza però trascurare il lato prettamente fisico. Non manca una “passeggiata”  -Zeman di sicuro la definirebbe così- sulle punte dei piedi con dei sacchi da 20 Kg sulle spalle. Juan e Greco abbandonano la seduta per un affaticamento muscolare, Dodò svolge lavoro differenziato a causa del suo problema al ginocchio.

Annunciato in serata un piccolo cambiamento di programma: domani era prevista la conferenza stampa di Pjanic, ma è stata spostata a mercoledì perché sarà presentato ufficialmente Dodò.

Si chiude la giornata a Riscone e pian piano si mette legna in cascina. Come recita un simpatico striscione apparso oggi sugli spalti: “Vinceremo… Una sigaretta alla volta”.

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