Il via alle discusisoni stamane presso l'ex Ostello della Gioventu' al Foro Italico
CALCIOSCOMMESSE, PROCESSO DI APPELLO / ROMA – Via al processo di appello sullo scandalo del calcioscommesse. Il dibattimento sul filone condotto dalla Procura di Cremona, iniziato con oltre un'ora di ritardo, ha preso il via stamane poco prima delle 11 al Foro Italico presso l'ex Ostello della Gioventù. La Corte di Giustizia Federale, presieduta da Gerardo Mastrandrea, esaminerà i ricorsi sulle sentenze di primo grado della Commissione Disciplinare amesse lo scorso 18 giugno.
LE SENTENZE DELLA DISCIPLINARE
La commissione, presidetuta da Sergio attico, ha sanzionato 52 tesserati e 21 società.
Per i calciatori stangata nei confronti di Mario Cassano, Luigi Sartor, Alessandro Zamperini e Nicola Santoni: per loro una squalifica di cinque anni, con proposta di radiazione. Confermate, dunque, le richieste del procuratore federale Palazzi. Per il resto, da segnalare: 4 anni a Mastronunzio; 3 anni e 6 mesi per Ventola; 3 anni a Vantaggiato.
Per quanto riguarda i club, invece, spiccano i 15 punti di penalizzazione per l'Albinoleffe, da scontare nel prossimo campionato di Prima Divisione. La richiesta della Procura federale era di 27 punti; per il sodalizio bergamasco anche 90 mila euro di ammenda. Il Pescara neo-promosso in A è stato penalizzato di 2 punti (come richiesto peraltro da Palazzi), mentre il Novara e la Reggina sconteranno 4 punti di penalità nel campionato cadetto. Di seguito le altre penalizzazioni: Empoli -1 e Padova -2 (Serie B); Piacenza -11, Monza -5, Ravenna -1 e Aversa -1 (Lega Pro); Ancona -8 (Serie D).




















