Analisi dei protagonisti della calda estate del calciomercato
CALCIO TATTICA CALCIOMERCATO BRESCIA BOLOGNA UDINESE GUIDOLIN DIAMANTI / ROMA- Dopo l'ennesima impresa firmata Francesco Guidolin (qualificazione ai preliminari di Champions League), l'Udinese sta pensando a come rinforzare la rosa in vista di questo importante impegno d'agosto. Finora la squadra del patron Pozzo ha pensato più alle cessioni (Isla ed Asamoah sono andati alla Juventus e non è ancora certo il futuro di Handanovic, Armero e Floro Flores) ma il sogno, neanche troppo celato, risponde al nome di Alessandro Diamanti, trequartista della nazionale a metà tra Bologna e Brescia e per il quale oggi le due società proveranno fino in fondo ad evitare le buste.
BIOGRAFIA – Alessandro Diamanti nasce a Prato, il 2 maggio del 1983. Cresciuto fino a 14 anni nelle giovani del Santa Lucia (squadra locale), nl 1997 passa al Prato, con cui esordisce ufficialmente nell'ultima giornata della stagione 1999/2000, a 17 anni. Rimane nella squadra toscana fino al 2007, collezionando 76 presenze e 24 gol. Tuttavia non gioca in maniera continua, venendo mandato in prestito quasi ogni anno. Nel 2000/2001 è all'Empoli, l'anno seguente al Fucecchio (in serie D), dal gennaio 2003 è alla Florentia Viola prima di fare due anni in serie B con l'Albinoleffe, senza troppa fortuna. Nel 2007 passa al Livorno, in serie A, dove, nonostante la retrocessione finale, stupisce tutti con 26 presenze e 4 gol, tutti di pregevole fattura. Rimane con la squadra del presidente Spinelli anche in serie B giocando una stagione superlativa e contribuendo al ritorno nella massima serie. Nell'agosto 2009 lo acquista il West Ham di Gianfranco Zola. Con gli 'Hammers' Diamanti registra 30 presenze e 8 reti, lasciando però l'Inghilterra già nell'agosto del 2010, quando sbarca a Brescia. Con le 'Rondinelle' gioca una grande stagione personale, che però coincide ancora una volta (come col Livorno) con la retrocessione del club in Serie B. Nell'estate 2011 il Bologna lo preleva in comproprietà e Diamanti disputa la sua migliore annata in Serie A dimostrando grandi colpi e contribuendo alla tranquilla salvezza della squadra di Stefano Pioli. Diamanti debutta in nazionale nel novembre del 2010 sotto la gestione Prandelli, che poi decide di inserirlo tra i 23 protagonisti di Euro 2012. Fino ad ora ha collezionato 2 presenze, senza però segnare.
CARATTERISTICHE TECNICO-TATTICHE – Nonostante abbia già 29 anni, Alessandro Diamanti è uno dei giocatori più estrosi della nostra Serie A. Rappresenta in pieno il genio e la sregolatezza. Alto 1,80 per 75 kg, fisico asciutto. Dotato di una grande tecnica individuale ha un piede sinistro fatato con cui fa più o meno quello che vuole: tira dalla distanza, calcia i piazzati (angoli, punizioni e rigori) e regala assist di ottimo livello. Il suo ruolo è quello di trequartista classico. Può svariare tra le linee del centrocampo e dell'attacco senza dare riferimenti all'avversario. Può giocare anche come seconda punta e volendo come attaccante esterno in un tridente offensivo. Diamanti è un calciatore molto umorale ed è capace di grandissimi colpi di classe a cui a volte alterna prestazioni assolutamente anonime. Prende qualche cartellino di troppo, ma nonostante il carattere fumantino è un leader in campo ed è capace di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà.
E' UN AFFARE PER L'UDINESE? – Sicuramente si. Nonostante il futuro di Diamanti sia ancora in bilico tra Bologna e Brescia, l'Udinese sembra intenzionata a fare sul serio per il ragazzo toscano. A mio avviso Diamanti sarebbe un acquisto perfetto per il modo di giocare di Francesco Guidolin. Il tecnico veneto infatti schiera la sua squadra con un 3-5-2 che spesso diventa un 3-5-1-1, con un trequartista o una seconda punta a supportare Antonio Di Natale. Dopo la partenza di Sanchez, l'Udinese ha alternato molti giocatori dietro a nella sua posizione (da Torje a Floro Flores, da Abdi a Fabbrini) senza però trovare riferimenti precisi. Diamanti si inserirebbe perfettamente come supporto al centravanti campano, creando con lui una coppia tutta classe ed estro che darebbe del filo da torcere a moltissime difese.




















