Il giocatore ucraino sogna di seguire le orme del suo connazionale
EUROMARKET YARMOLENKO SHEVA MILAN / MILANO – La storia di Andriy Shevchenko ha un che di mitico. Chiedetelo ai tifosi rossoneri che tra i gol di Van Basten e le giocate magiche di Kaka', hanno trovato un giocatore che riunisse quasi fedelmente le caratteristiche dei giocatori citati. Considerazione azzardata? Forse. Ma quello che Sheva ha fatto con il Milan, anche in anni dove i rossoneri non sono stati tra i primissimi protagonisti, è degno di essere mitizzato e, come tale, preso come esempio per il futuro. Nella terra ucraina sono curiosi, ma altrettanto convinti, di avere già un campioncino, pronto a seguire le orme del suo omonimo predecessore. Stiamo parlando di Andriy Yarmolenko.
CHI E' – Il giovane Yarmolenko nasce il 23 ottobre 1989 a San Pietroburgo. I genitori, ucraini, si ritrasferiscono in patria tre anni dopo la venuta al mondo del futuro calciatore. La città di adozione sarà quella di Chernihiv, nel nord dell'Ucraina, dove fin da piccolo Yarmolenko inizierà a tirare calci al pallone. Dopo aver iniziato tra le fila della Lokomotiv-Oniks, il giocatore ucraino inizierà la sua scalata al calcio professionista tra le fila della squadra locale del Desna Chernihiv. Chiude la prima stagione da pro con otto presenze e quattro gol. La Dinamo Kiev sempre molto attenta ai giovani talenti che si nascondono in patria, effettua una trattativa lampo assicurandosi le prestazioni sportive dell'attaccante. Nella stagione 2007-2008 gioca nella seconda squadra del club ucraino, preludio ad un inserimento costante nella formazione principale.
UCRAINI A CONFRONTO – I paragoni si sprecano. Nel senso che, in parte, sono dovuti ma, talvolta, abusati. I due Andriy non si assomigliano così tanto. Shevchenko, in tal senso, è più attaccante rispetto a Yarmolenko, il quale vanta una maggiore duttilità, potendo essere schierato anche in qualità di ala oppure di esterno d'attacco, su entrambe le fasce del campo. C'è, oltretutto, un diverso feeling con il gol, caratteristica principe per Sheva. Yarmolenko garantisce 10-12 reti all'anno. Non tantissimi, ma tale statistica si deve al lavoro, diverso da quello del centravanti, che gli viene chiesto dai suoi tecnici (Dinamo Kiev e Nazionale). L'astro nascente del calcio ucraino garantisce quantità e qualità al servizio della squadra. Non è il fulcro nella sua formazione ma da lui passano tanti palloni, sfruttati al meglio anche con giocate valide dal punto di vista tecnico e, soprattutto, mai fini a loro stesse. Ottimo in fase di proggressione e inserimento senza palla, deve migliorare dal punto di vista della continuità, visto che c'è ancora una discreta tendenza ad eclissarsi in vari momenti di una gara.
CONSIGLIA SHEVA – Consacrato come l'elemento capace di ritagliarsi il futuro più roseo, Yarmolenko vanta testimonial d'eccezione. Il mentore Shevchenko lo ha designato quale suo successore. L'oramai ex capitano della nazionale gli ha augurato di ripercorrere le stesse tappe della sua importantissima carriera. Il giovane Andriy ringrazia e, tramite il suo agente, sta già sondando l'Europa per fare il salto di qualità. Si sa, la Dinamo Kiev non può competere ad altissimi livelli. Resta, comunque, un ottimo palcoscenico per presentarsi ai top club. L'identità di erede di Sheva l'ha subito associato al Milan che potrebbe decidere di ripercorrere una storia già vista, nella speranza di legare nuovamente il prossimo futuro ad un talento venuto dall'est.
MILAN, TRA CONSIGLI E SMENTITE – Il gioiellino della Dinamo Kiev costa. Non importa quanto al Milan che, in tal senso, non sembra destinato a scucire neanche un euro salvo cessioni importanti. L'agente, nei giorni scorsi, ha parlato di un'offerta vicina ai 20 milioni di euro, inoltrata da via Turati alla sede del club ucraino. Per i motivi citati poco fa, non sembra essere reale tale operazione. Certo è, invece, che al Milan il giocatore potrebbe interessare, proprio per la sua caratteristica principale: la duttilità. Yarmolenko può interpretare diversi ruoli e garantirebbe al Milan di scrollarsi da quel 4-3-1-2 che garantisce sì un valido equilibrio durante la gara ma che, allo stesso tempo, non lascia aperte alternative quando il match necessita di variazioni tattiche. I rossoneri possono vantare un'ottima formazione titolare ma servono anche sostituti di livello, pronti a subentrare dalla panchina e in grado di cambiare atteggiamento tecnico-tattico. Spendere diversi milioni per una riserva è un discorso che non può che trovare disappunto, ma tale resta fino a che l'esborso non ti viene ripagato in termini di vittorie. E il Milan, dopo un'annata non pienamente soddisfacente, ha il dovere di ritrovare questa via.
SCHEDA
NOME: Andriy
COGNOME: Yarmolenko
NAZIONALITA': Ucraina
DATA DI NASCITA: 23 ottobre 1989
CITTA' DI NASCITA: San Pietroburgo (Russia)
RUOLO: Attaccante/Centrocampista
POSIZIONE: Esterno offensivo, seconda punta, ala
ALTEZZA: 189 cm
PESO: 81 Kg
PIEDE DI CALCIO: Sinistro
SCADENZA CONTRATTO: 30 giugno 2013
VALORE APPROSSIMATIVO DI MERCATO: 10 milioni
