Radiocalciomercato.it ha contattato in esclusiva l'agente Fifa
MERCATO JUVENTUS, ESCLUSIVA MORABITO / ROMA – Sono giorni caldi, non solo dal punto di vista del meteo, ma anche per quanto riguarda il calciomercato. E' di pochi giorni fa la visita in Italia del manager del West Ham, Sam Allardyce, che ha parlato con Juventus e Inter di alcuni giocatori, tra questi Elia, Krasic, Quagliarella e Castaignos. RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato l'agente Fifa Vincenzo Morabito che ha accompagnato nel suo tour europeo 'Big Sam'.
HAMMERS – “Missione West Ham? Allardyce ha fatto un giro di consultazioni, per sondare la disponibilità di qualche giocatore che non rientra nei piani di queste squadre come Inter e Juve. Adesso sta valutando, poi ne prossimi giorni ci farà sapere cosa vorrà fare. Pero' ci sono giocatori interessanti”.
VAN PERSIE – “37 milioni di euro? Con l'Arsenal è sempre stato difficile trattare, in un paio di occasioni ci sono state trattative durate mesi che poi non si sono concluse. E' un club che valuta un pò troppo i giocatori, ma l'olandese tra sei mesi potrà firmare con un altro club. La valutazione giusta adesso è di 15 milioni“.
MERCATO CITY – “Sulle ali dell'entusiasmo della conquista del titolo, sicuramente arriveranno un paio di rinforzi, poi bisognerà capire chi partirà. Io penso che per Balotelli un pò sia stato raggiunto il limite di pazienza, comunque c'è sempre qualcosa che non va, dovrebbe darsi una regolata. Invece di essere esempio per i giovani, fa di tutto per non comportarsi come un professionista serio. E' una cosa che deve saper gestire, al di là del valore tecnico del giocatore. Credo che alla fine un giorno tornerà in Italia, probabilmente anche al Milan, potrebbe essere quella l'ultima chance per dimostrare di essere quel giocatore che attendiamo. Tevez? Credo che resterà a Manchester. Kolarov-Inter? Se ne parla da tanto tempo, la situazione un pò strana, giocatore pagato tantissimo che non ha fatto bene. Magari in Italia potrebbe riproporsi in altro modo, trovando stimoli nuovi e credo che il City se ne priverebbe volentieri”.
BISCOTTO EUROPEO – “Credo che dovremmo stare zitti, se ne è parlato anche troppo. Non siamo nella condizione di poter dare lezioni a nessuno sotto questo punto di vista. Se poi anche succedesse, non sarebbe uno scandalo, credo che l'Italia farebbe lo stesso. Intanto, iniziamo a battere l'Irlanda, poi se arriva quel risultato che ci butta fuori non possiamo prendercela con Spagna o Croazia, ma con noi stessi che non siamo stati in grado di farcela”.




















