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Gubbio, l'addio di Simoni: “Non sono piu' un bambino. Il rigore fantasma su Ronaldo mi ha cambiato la vita”

L'ex tecnico del club umbro saluta il mondo del calcio a 73 anni

SERIE B GUBBIO ADDIO SIMONI / GUBBIO – Intevernuto in conferenza stampa, l'ex tecnico tra gli altri di Gubbio e Inter, Gigi Simoni, ha detto addio al calcio all'età di 73 anni, almeno per ora. “Me lo riprometto spesso, poi dopo qualche mese in poltrona ci ricasco. In ogni caso, mi sono divertito e mi rimane un bellissimo ricordo ma ho fatto anche dei sacrifici. Alla mia età, comunque, non sono più un bimbo. Torno a casa, mi riposo un po' e come al solito dico che non faccio più niente. Poi chissà. Effettivamente senza calcio faccio fatica a vivere. Porterò con me tante vittorie e qualche errore fatto in serie B, un campionato qui mai fatto. Sarà sempre un ricordo bello per me. L'esperienza all'Inter? Ceccarini mi ha cambiato la vita, perché con quel rigore (Iuliano su Ronaldo, ndr), avrei potuto vincere lo scudetto e la coppa Uefa nella stessa annata. Effettivamente sono stato defraudato dalla possibilità di fare l'accoppiata, e probabilmente oggi sarei ancora in un grande club. In ogni caso, non posso che essere riconoscente al presidente Moratti, del resto se è vero che fui esonerato è ancor più vero che mi avevano scelto per allenare quei campioni”.

M.Z.

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