Il difensore dello Zenit San Pietroburgo, indagato dalla Procura Federale per lo scandalo scommesse, ha parlato della sua attuale situazione
CALCIOSCOMMESSE CRISCITO NAZIONALE / ROMA – Intervenuto sulle frequenze di 'Radio 2', il difensore dello Zenit San Pietroburgo, Domenico Criscito, ha parlato delle ultime vicende che lo riguardano nello scandalo calcioscommesse. “Prandelli mi aveva promesso che se la mia situazione fosse migliorata, mi avrebbe portato all'Europeo – ha spiegato Criscito – ma in 8 giorni la situazione non poteva cambiare, sono stato condannato per una foto, ma io ero lì per dare a due tifosi del Genoa spiegazioni su una partita giocata male. Sono pulito e fiducioso, la verità verrà a galla. Avviso di garanzia – sottolinea il giocatore – non vuol dire essere colpevoli, sia io che Bonucci meritavamo la Nazionale”.
M.Z.




















