Radiocalciomercato.it ha contattato in esclusiva il giornalista di Sky Sport
RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO PAOLO AGHEMO / ROMA – Dalla procura di Cremona, la notizia del giorno è quella della concessione degli arresti domiciliari per Mauri e Milanetto, nel filone dell'inchiesta sul calcioscommesse. Per saperne di più, la redazione di Radiocalciomercato.it, la web-radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Paolo Aghemo, giornalista di Sky Sport 24, che apre con una battuta sulla situazione Bonucci–Buffon: “Non ci sono novità su Bonucci, bisogna fare un distinguo con il caso Buffon, perchè il difensore è indagato, mente per il portiere della Nazionale la sua situazione non è oggetto di particolare curiosità della procura di Cremona”.
DOMICILIARI MAURI MILANETTO – “Il Gip Guido Salvini oggi ha concesso la revoca della custodia cautelare ai due calciatori, la notizia va letta soprattutto con le motivazioni. Viene confermato, dalle indiscrezioni che filtrano, l'utilizzo di una sim intestata ad un'altra persona da parte di Mauri, la fidanzata di un suo amico, Aureli. Il calciatore della Lazio si è difeso affermando che la utilizzava per scommettere sul basket Nba, agli inquirenti pare inverosimile e non hanno creduto, perchè nel periodo tra il 13 e 28 maggio si giocarono Lazio-Genoa e Lecce-Lazio, per altro nelle ore prime della partita su questa scheda c'è stata un'attività frenetica di msg sia con Zamperini, sia con Aureli. Però sia per lui che per Milanetto il gip ha riconosciuto che la misura poteva essere attenuata perchè manca sia il pericolo di allontanamento che quella di reiterazione del reato. Gli arresti domiciliari sono pur semrpe una misura aspra”.
OCCHIO A GENOA-SAMP – “Su Milanetto, da quello che sappiamo, dalla procura si fa largo la convinzione che il derby sia oggetto di verifiche e di indagini supplementari, perchè ci potrebbe essere un coinvolgimento diretto di Milanetto, un'indagine che si potrebbe allargare purtoppo. Il punto della situazione è stato fatto dal gip e dagli inquirenti, e il quadro complessivo dell'accusa, dopo le ammissioni di Joelson, Ruopolo e Conteh, viene rafforzato notevolmente”.




















