Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

DIRETTA CALCIOSCOMMESSE: le richieste di pena di Palazzi. Pancalli: “E' peggio di Calciopoli”

Riprende a Roma il processo sullo scandalo che ha sconvolto il calcio italiano

 

DIRETTA CALCIOSCOMMESSE / ROMA – Prosegue anche oggi a Roma, presso l'ex ostello della gioventù, la prima tranche del processo sul calcioscommesse che stabilirà le responsabilità dello scandalo scoppiato lo scorso anno. Calciomercato.it seguirà in diretta per voi il processo da Roma:

Ore 19 – È terminata l'udienza. 

16.35 – Le parole dell'avvocato di Vincenzo Italiano: “Sono stati chiesti 3 anni di squalifica. La partitaPadova-Grosseto è trattata in una pagina e mezzo, su questi accertamenti non ci possiamo basare per difenderci. Questo incontro fuoriesce dai classici illeciti di cui sentiamo parlare”.

16.15 – Il vicepresidente del Coni Luca Pancalli si dice amareggiato per questa situazione, che descrive più grave di Calciopoli: “Questo scandalo è più grande e più grave di Calciopoli, non me lo aspettavo. C'è bisogno di un intervento forte, su questo sono d'accordo su Platini: chi tradisce i valori dello sport non deve giocare più”.

15.43 – E' il turno degli avvocati di Iaconi.

15.00 – Prendono parola l'avvocato difensore di Job e in seguito quello del portiere Nicola Santoni.

13.50  – Successivamente intercettata dai microfoni di 'Sky Sport 24, l'Avv. Bongiorno ha detto la sua in merito all'accusa di responsabilità oggettiva ai danni della Sampdoria per il caso Bertani: “Ho parlato di 'responsabilità surreale' perché non è possibile che ci sia una legge che prevede di attribuire delle colpe nonostante gli illeciti siano stati consumati altrove. Non ha senso parlare di responsabilità oggettiva perché è stato consumato in passato. Una società non può interrogare un calciatore quando lo acquista”.

SCONTI DI PENA – “Credo che chi collabora deve essere premiato se dice il vero. Se dice il falso andrebbe punito più degli altri”.

MONTI- STOP CALCIO – “Io ammiro il Premier ma questa impostazione non la condivido per nulla. Il calcio va punito ma fermarlo significa colpire anche i puliti e lo spettatore”.

13.44 – L'Avvocato Giulia Bongiorno intervistata da RadioCalciomercato.it.

13.00 – Dopo la l'Avv. Bongiorno, che difende la Sampdoria, sta parlando l'Avv. Pugliesi, che cura gli interessi di ComazziCossato e Serafini.

12.20 – L'avvocato di Marco Paoloni inaugura le repliche della difesa: “Non ho tra le mani il deferimento, poiché la Cremonese non ce l'ha dato”.

11.30 – Ecco le richieste di pena di Palazzi per le società: “Albinoleffe, 27 punti di penalizzazione ed euro 90mila di ammenda; Ancona, 10 punti di penalizzazione; Avesa, 1 punto e 200 euro di ammenda; Pescara, 2 punti di penalizzazione; Empoli, 1 punto di penalizzazione; Monza, 6 punti di penalizzazione ed estromissione dalla Coppa Italia; Novara, 6 punti di penalizzazione 50mila euro ammenda ed esclusione Coppa Italia; Padova, 2 punti di penalizzazione; Piacenza, 19 punti di penalizzazione e 70mila euro di ammenda; Ravenna, 1 punto di penalizzazione; Reggina, 6 punti di penalizzazione (5 responsabilità oggettiva Rosati e 1 per responsabilità presunta per attività posta in essere da Tamburini). Società con tesserati: Sampdoria Siena, 50mila euro ammenda; Spezia, 30mila euro di ammenda.

11.20 – Ecco le richieste di pena di Palazzi per gli imputati: “Abbiamo fatto uno sforzo per non solo indicare la sanzione finale, ma anche distinguendo gli illeciti ritenuti in continuazione da questa Commissione. E’ giusto non chiedere oltre i 5 anni pur quando i soggetti vengano gravati da più illeciti. Alberti, squalifica anni 3 e mesi 6; Bellodi, anni 3; Caremi, anni 3 e mesi 6; Cassano, sanzione di 5 anni più reclusione per illeciti; Catinari, squalifica di 3 anni e 9 mesi; Colacone, squalifica di 4 anni; Consonni, 1 anno per omessa denuncia; Comazzi, squalifica di 4 anni; Cossato, 3 anni e mesi 6; Cristante, 3 anni; De Falco, 4 anni e 6 mesi; Ferrari, 3 anni; Fissore, 3 anni e 9 mesi; Fiuzzi, 4 anni; Fontana, 3 anni e 6 mesi; Iaconi 4 anni e 6 mesi. Iacopino, 3 anni; Italiano, 3 anni; Job, 3 anni e 6 mesi; Magalini, 4 anni di inibizione; Mastronunzio, 4 anni e 6 mesi; Nassi, 4 anni; Nicco, 3 anni; Paolini, un aumento di 6 mesi in continuazione per ulteriore illecito sportivo; Rickler, 3 anni e 6 mesi; Rosati, 4 anni inibizione per illecito sportivo; Santoni, sanzione 5 anni più preclusione; Santoruvo, 3 anni; Sarri, omessa denuncia 1 anno; Sartor, 5 anni più preclusione per illecito associativo; Sbaffo, 3 anni e 3 mesi; Serafini, 3 anni e 6 mesi; Shala, 3 anni e 6 mesi; Stefani, 4 anni; Vantaggiato, 3 anni; Ventola, 3 anni e 6 mesi per illecito; Zamperini, 5 anni più preclusione.

10.35 – Inizia l’istanza di Palazzi. Il procuraotre federale passa caso per caso tutte le posizioni dei vari soggetti e ringrazia i giudici perchè “la loro attività si muove verso procedimenti tristissimi che noi appassionati, non vorremmo trattare. Un sentimento vero che mi colpisce molto, sono fatti dolorosi. Il movimento che è rappresentato da milioni di persone che praticano questo sport e amano questo sport rappresentano la quasi totalità rispetto a questo fenomeno. Fenomeno molto diffuso e doloroso. Mi sento di ringraziare l’autorità giudiziaria”.

10.30 – La Corte ha rifiutato le istanze ratificate dall’avvocato della Sampdoria Bongiorno. Insieme a queste rigettate anche quelle del Novara. No quindi allo stralcio. E’ stato invece accettato il patteggiamento di Tomas Locatelli, che passa quindi da 2 a 1 anno di squalifica.

ore 9.10 – Arrivat l'avvocato Bongiorno, legale della Sampdoria, che ha dichiarato: “Sono fiduciosa nella giustizia sportiva perchè rapida e giusta. Come sappiamo ci sono differenze rispetto all’ordinaria. Chiederemo la differenza tra responsabilità oggettiva e responsabilità di parti terze”. Ricordiamo che la Sampdoria è coinvolta in maniera secondaria per i fatti di Cristian Bertani, coinvolto a sua volta per gli accaduti dei tempi di Novara.

ore 9.00 – Arriva Palazzi: “Cosa mi aspetto? Il proseguimento del processo”.

 

Gestione cookie