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Megaupload, gli Stati Uniti presentano le prove incriminanti

Le autorita' a stelle e strisce hanno raccolto il materiale che ha motivato la chiusura del sito

MEGAUPLOAD CHIUSURA PROVE STATI UNITI / ROMA – Nuovo capitolo del caso Megaupload. Il popolare sito di file hosting è stato chiuso nei mesi scorsi dalle autorità degli Stati Uniti per via della violazione della legge sul copyright. I vertici a stelle e strisce avranno tre settimane di tempo per consegnare alla difesa il materiale utile a contrastare la richiesta d'estradizione per i dirigenti di Megaupload: esso include l'intero pacchetto di prove raccolte dalla FBI. Il giudice neozelandese Harvey ha smontato la tesi della pubblica accusa, e il numero uno del file hosting, Kim Dotcom, può sperare di riaprire, un giorno, la sua piattaforma.

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