“Il calcio e' pronto a fare la propria parte, per aiutare le popolazioni colpite”. Calcioscommesse: “Voglio sentenze defintive”
Raggiunto dai microfoni di 'Sky Sport', Tommaso Ghirardi – presidente del Parma – ha commentato la situazione-terremoto. “La città di Parma è tranquilla. Si sentono le scosse, ma non essendo successa una tragedia, è come se non sia accaduto nulla. Nonostante ci si trovi a pochi Km dalle zone più disastrate. C'è un senso di impotenza: non si sa cosa fare, in momenti come questi”. Sul rinvio di Italia-Lussemburgo: “Ieri sono stato a contatto con la Nazionale. So che Prandelli e Buffon avrebbero voluto visistare le popolazioni terremotate. Ma è stato loro impedito per ragioni di sicurezza, per evitare assembramenti. Le società di calcio sono a disposizione delle autorità, per portare aiuti di qualsiasi genere alle città più colpite.
Sulle parole di Monti a proposito del 'calcio malato' e della sospensione dei tornei: “Spero si sia espresso da tifoso. Sa benissimo il giro di affari attorno al calcio. Sono convinto che abbia parlato da appassionato deluso, perchè da economista e Presidente del consiglio non potrà mai pensare che fermare il calcio sia un buon affare. Almeno ci siamo accorti che anche lui è un uomo e può lasciarsi un po' andare. Non si può fermare un movimento che produce migliaia di posti di lavoro”.
Calcioscommesse, sull'ipotesi di posticipare l'inizio del campionato, per favorire le indagini: “Odio decisioni momentanee e affrettate, che vengono poi ribaltate dai ricorsi. Servono sentenze pulite e defintive. Per ottenere ciò, non credo sia un problema far slittare l'inizio del campionato”.
S. Ca.




















