Radiocalciomercato.it ha contattato in esclusiva l'agente di Giovinco, Criscito e Maxi Lopez
RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO CLAUDIO PASQUALIN / ROMA – Il futuro di Giovinco e di Maxi Lopez nell'intervento esclusivo ai microfoni di Radiocalciomercato.it, la web-radio ufficiale di Calciomercato.it, dell'avvocato Claudio Pasqualin, agente dei due calciatori. Apertura, però, sulle ultime vicende del Calcioscommesse, che hanno visto come protagonista il suo assistito Domenico Criscito: “Trovo giusto che Bonucci sia all'Europeo, ma per lo stesso critrerio non trovo giusto che sia stato escluso Criscito“.
BONUCCI E CRISCITO – “Se posso permettermi una digressione che attiene a questa diatriba di Criscito no e Bonucci si, e lo dico da avvocato e da appassionato di calcio, sono felicissimo che Bonucci sia con Prandelli: trovo che debba valere il principio d'innocenza a cui un cittadino ha diritto. La procura di Bari evidentemente ha altre priorità e ancora formalmente non ha notificato l'avviso di garanzia a Bonucci. E' scontato che Bonucci sia indagato quanto Criscito, e se la competenza a spedirgli l'avviso fosse stata di Cremona anche al difensore delle Juve lunedì sarebbe arrivata l'avviso. Mi domando se il codice etico valga solo per le 'balotellate', o se anche per altro; mi domando anche se sia più grave essere fotografati con due ultras e un pregiudicato, oppure la chiamata in correità di un compagno di squadra”.
FUTURO GIOVINCO – “Siamo in doverosa attesa delle determinazioni tra Parma e Juve. Il suo futuro è da decidere, spetterà poi al calciatore deterrminare il suo destino in queste due squadre o altrove. Non credo andrà a Napoli: nessun dirigente ci ha contattato, credo che la valenza sia solo giornalistica, De Laurentiis ha dichiarato che è da Juventus e non lo cercherà”.
MAXI LOPEZ A FIRENZE?– “Bisognerebbe monitorare gli albeghi delle altre città , dove va lui la sera a correre sul tapis roulant: quella sarà la città dove giocherà”, ride il procuratore. “Non ho sentito Maxi sulla Fiorentina altrimenti esprimerei il suo punto di vista, anche se secondo me Firenze è una piazza ambita da tutti”.
