I tempi del farmaco costringono gli uomini ad “ingannare” il tempo
TROPPI PRELIMINARI COLPA VIAGRA/ ROMA – Viagra 'croce e delizia': se l'avvento delle pillole che combattono i problemi d'erezione, da una parte hanno permesso a tante coppie di ritrovare la felicità, dall'altra hanno favorito l'ansia da prestazione. Si è scoperto infatti che molti di questi farmaci, prima di entrare in funzione, impiegano un tempo superiore all'aspettativa che costringe l'uomo a temporeggiare, portandolo spesso a prolungare i preliminari rischiando di far innervosire la propria partner. “Durante questa fase l'uomo è in attesa che il farmaco funzioni. È costretto così ad allungare i tempi dei preliminari, mentre la sua mente si chiede perché non si verifichi ancora nulla – ha spiegato la professoressa Chiara Simonelli, psicosessuologa presidente dell'European Federation of Sexology – Sopraggiunge un’ansia da prestazione che anticipa e si somma a quella del rapporto vero e proprio. La concentrazione sul petting svanisce e questo crea delusione nelle donne e nell'uomo stesso”.
S.F.




















