Consueto appuntamento con l'esperto di mercato dell'emittente satellitare
EDITORIALE SUGONI SKYSPORT24 / ROMA – Di Zdenek Zeman si sa tutto – o quasi: 65 anni, estremo, eccessivo nella ricerca di un gioco il cui unico scopo è divertire e che non passa di moda. Per questo dopo 20 anni e' ancora li, pronto a prendersi una rivincita su un calcio che sembrava esserselo dimenticato e che invece lo ha dovuto riscoprire all'improvviso. Ora è cercato, corteggiato, desiderato da tutti. Di Vladimir Petkovic – all'opposto – si conosce a malapena il nome. Ha 48 anni- dunque ha già una certa esperienza – ma per scoprirne la carriera serve l'aiuto degli almanacchi moderni, cioe' delle pagine internet. Allora, leggendo i suoi dati, si scopre che ha passato una vita calcistica nella tranquilla Svizzera, dove e'stato il profeta del miracolo Young Boys, portato e giocarsi il preliminare di Champions contro il Tottenham.
Zeman e' amore, passione pura e 4-3-3. Uno capace di far battere forti i cuori dei tifosi anche senza fare mai proclami. Petkovic e'un mistero da scoprire, come il suo gioco molto offensivo. Affascinante quanto enigmatico. Zeman fa contenti tutti: Totti, la squadra e i tifosi. Petkovic fara'felice Lulic -esploso proprio con lui a Berna- e provochera' domande e curiosita' negli altri. Due scelte diverse unite dalla voglia di osare ancora. Per l'annuncio di Zeman manca l'accordo sulla durata del contratto (l'allenatore vorrebbe 1 anno, la Roma 2). Un dettaglio. Per quello di Petkovic anche meno. Ancora poche ora e – a meno di clamorosi colpi di scena – la sfida delle panchine dell'est a Roma partira'. Un boemo contro un croato, nato in Bosnia: eccolo il prossimo derby delle panchine. Il derby delle scelte coraggiose. Il derby che nessuno avrebbe mai detto….
