Ieri in conferenza stampa il tecnico della Juventus ha ricordato l'episodio dell'aggressione subita quando era sulla panchina del Bari
CALCIOSCOMMESSE CONTE RICORDA L'AGGRESSIONE ECCO A COSA SI RIFERIVA / TORINO – Travolto dallo scandalo calcioscommesse, Antonio Conte, ieri in conferenza stampa si è difeso con un lungo monologo. Parlando della sua persona, ha ricordato “ho subito un'aggressione con bastoni davanti a mia figlia e a mia moglie per la mia integrità morale“.
Ecco a cosa si riferiva. Stagione 2007-2008, Conte, leccese di nascita, subentra a Giuseppe Materazzi (dimissionario) sulla panchina del Bari. I galletti si trovano in zona play-out e il tecnico riesce a portarli ad una salvezza tranquilla. Nell'ultima di campionato, il 17 maggio, c'è il derby Lecce-Bari. I giallorossi hanno bisogno di punti per essere promossi in A, il Bari è ormai salvo. I biancorossi di Conte battono la squadra della sua città col risultato di 1-2.
Durante l'estate seguente, il tecnico (reo di non aver lasciato i tre punti al 'Via del Mare') subisce una vile aggressione ad opera di una frangia estremista della tifoseria leccese, in località Spiaggiabella (a pochi chilometri da Lecce). All'uscita di una partita di calcetto, viene colpito con un pugno al volto e aggredito con spranghe davanti a moglie e figlia.
S.C.
