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LA TATTICA DEL MERCATO: Inter, ecco Palacio

Analisi dei protagonisti della calda estate del calciomercato

CALCIO TATTICA MERCATO INTER GENOA PALACIO / ROMA- Il nome di Rodrigo Palacio è senz'altro uno dei più caldi di questo inizio di calciomercato estivo. Il calciatore argentino sarà presto un giocatre dell'Inter e a confermare il tutto è stato proprio il presidente del Genoa Enrico Preziosi. L'esborso per la società di Massimo Moratti dovrebbe aggirarsi sugli 11 milioni di euro, ma sono ancora in ballo alcune comproprietà.

 

BIOGRAFIA

Rodrigo Sebastiàn Palacio nasce a Bahìa Blanca il 5 febbraio del 1982. Esordisce a vent'anni nella piccola squadra dell'Huracan de Tres Arroyos. Successivamente passa al Banfield ma è al Boca Juniors che si consacra come seconda punta letale, al fianco di Martin Palermo. Con il club di Buenos Aires vince due volte la Recopa Sudamericana, due campionati (uno di Apertura e uno di Clausura) e la Coppa Libertadores, arrivando a giocare la finale del Mondiale per Club contro il Milan. Nel 2009 sbarca in Italia a Genova, sponda rossoblu per non far rimpiangere la partenza di un altro argentino: Diego Milito. In 3 stagioni sotto la Lanterna Palacio gioca (tra campionato e coppe varie) 100 partite segnando 38 gol, diventando un idolo assoluto della tifoseria per la sua capacità di essere un leader silenzioso. Con la nazionale argentina ha poca fortuna e prende parte alla spedizione mondiale del 2006 e alla Coppa America dell'anno successivo, persa in finale. In tutto colleziona (dal 2005 ad oggi) 9 presenza ed una rete.

 

CARATTERISTICHE TECNICO-TATTICHE

Rodrigo Palacio, detto 'La Joya' oppure 'El Trenza' per la sua particolare pettinatura, è un calciatore di una duttilità davvero unica. Alto 1,75, baricentro basso, destro naturale. La consacrazione arriva nel ruolo di seconda punta al Boca Juniors, al fianco di Martin Palermo col quale forma una coppia davvero formidabile. Ma è al Genoa che Palacio diventa quel fantastico giocatore poliedrico che conosciamo. Sotto i vari allenatori del Grifone (da Gasperini a Ballardini, passando per Malesani e De Canio) si sacrifica per la squadra giocando come esterno d'attacco, seconda punta, attaccante centrale e persino trequartista (ruolo che però ha ricoperto in poche occasioni). Grande interprete del contropiede per via della sua velocità e della capacità di saltare l'uomo. Possiede un piede destro davvero educato che sa usare con potenza ma anche con precisione. Nonostante la statura è anche un bravo colpitore di testa.

 

E' UN AFFARE PER L'INTER?

La mia risposta è si. Forse, avendo 30 anni, la valutazione di 11 milioni è esagerata ma non essendo ancora ufficiale il suo passaggio in nerazzurro non possiamo parlare di cifre definitive. Palacio si integra perfettamente con il credo calcistico di Andrea Stramaccioni. L'ex tecnico della primavera nerazzurra infatti in questo ultimo scorcio di stagione ha dimostrato di giocare volentieri con tre moduli principali: il 4-3-3, il 4-3-2-1 ed il 4-3-1-2. Palacio si sposa benissimo con ognuno di questi schemi: bravissimo come attaccante esterno nell'attacco a tre, molto abile come suggeritore in un eventuale albero di Natale e devastante da seconda punta in un 4-3-1-2, nel quale può fare anche l'attaccante centrale, ma solo in caso di emergenza. Infine, e non è un dettaglio da poco, non esiste il problema dell'ambientamento e sicuramente lo spogliatoio lo accoglierebbe a braccia aperte, visto il suo passaporto argentino.

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