Il centrocampista dell'Atalanta ha parlato in conferenza stampa nel primo giorno di raduno della Nazionale a Coverciano
EURO 2012 ITALIA SCHELOTTO / COVERCIANO – Tra i talenti emergenti del campionato italiano convocati dal ct azzurro Cesare Prandelli, il centrocampista italo-argentino dell'Atalanta Ezequiel Schelotto ha parlato in conferenza stampa nel corso del primo giorno di raduno dell'Italia a Coverciano. “Sono nato in Argentina e non dimentico il mio paese – ha spiegato Schelotto – ma l'Italia ha dato tanto a me e alla mia famiglia, sogno di debuttare presto con la Nazionale maggiore dopo l'esperienza in Under-21. Mi sento italiano, ho il passaporto, il mio bisnonno era di Cogoleto, questo paese ha accolto benissimo me e la mia famiglia: a chi dice che occupo questa maglia non rispondo, se non che io la difenderò sempre”. Infine, una battuta sull'inno azzurro. “L'Inno di Mameli lo conosco, lo canto, anzi l'ho già fatto con le nazionali giovanili”.
M.Z.




















