Tutto quello che c'e' da sapere sulla rappresentativa olandese in vista del torneo continentale
EURO 2012 RAGGI X OLANDA CLASSE CHE CERCA GLORIA / ROMA – EURO 2012 è ormai alle porte, per aiutarvi a prepararvi all'evento, Calciomercato.it vi propone una rassegna sulle formazioni partecipanti. Oggi ci occupiamo della nazionale olandese.
Dopo la gloria sfiorata (per la terza volta) nella finale mondiale del 2010, persa ad un minuto dai calci di rigore contro la Spagna, l'Olanda si presenta in Polonia e Ucraina con l'intento di insidiare le favorite 'Furie Rosse' e la Germania e impadronirsi di uno scettro europeo che manca da troppo tempo. Il girone in cui gli 'Orange' saranno impegnati, in cui figurano anche la stessa Germania e il temibile Portogallo di Cristiano Ronaldo, oltre all'outsider Danimarca, è di quelli tosti e il tasso di classe elevatissimo, ma van Persie e compagni hanno la consapevolezza, visto lo stato di forma eccellente di alcuni suoi elementi, di poter giocare un ruolo di assoluta protagonista del torneo.
IL COMMISSARIO TECNICO
Lambertus 'Bert' van Marwijk, centrocampista con 390 presenze nel campionato olandese, ha vinto da giocatore una coppa d'Olanda nel '78 con l'Az Alkmaar. La sua carriera d'allenatore è invece legata, prima che alla nazionale, ai colori del Feyenoord, con cui ha vinto nel 2002 l'allora Coppa UEFA e la Coppa nazionale nel 2008, dopo una parentesi in Germania, sulla panchina del Borussa Dortmund. Alla guida della nazionale dal 2008, in 45 partite ha ottenuto ben 31 vittorie, con 10 pareggi e sole 4 sconfitte ottenendo, come detto, il secondo posto nel Mondiale sudafricano del 2010. Il modulo prediletto è un 4-2-3-1 tutto classe e spettacolo, con il trio Robben, Sneijder e van Persie alle spalle dell'ariete Klaas Jan Huntelaar. In alternativa, un 4-3-3 con il gioiello dell'Arsenal prima punta e Robben e Sneijder ai suoi lati.
LE STELLE
Il tasso tecnico, di assoluto prim'ordine, si concentra soprattutto nel reparto avanzato. Le punte di diamante in Polonia e Ucraina saranno senz'altro Robin van Persie dell'Arsenal, 37 gol in 48 presenze stagionali, eletto giocatore dell'anno della Premier League, e Arjen Robben, l'ala dal mancino fatato, finalista in Champions League con il suo Bayern Monaco. Le altre stelle olandesi sono Wesley Sneijder, il fantasista dell'Inter, concentrato di classe pura e capace di cambiare il corso di una gara con un tocco da autentico fuoriclasse, e Huntelaar, cecchino infallibile sotto porta. A centrocampo l'esperienza di Mark van Bommel e la grinta di De Jong potrebbero essere fondamentali per coprire le spalle al quartetto delle meraviglie. Fra i giovani interessanti occhio a van der Wiel, laterale destro, promesso sposo del Real Madrid: potrebbe essere la rivelazione olandese del torneo.
IL CAMMINO QUALIFICAZIONE
Otto partite: otto vittorie, 34 gol fatti e 5 subiti. In un girone di qualificazione, comprendente Svezia, Ungheria, Finlandia, Moldova e San Marino, e dominato, sono i numeri a parlare per la nazionale di Bert van Marwijk. Come in precedenza nel raggruppamento di avvicinamento al mondiale sudafricano, la nazionale olandese ha incantato l'Europa attraverso un calcio spettacolare e risultati mai in discussione. Certo, gli avversari erano abbondantemente alla portata di van Persie & co, ma l'autorità e la personalità (vedi il 4-1 interno alla Svezia di Ibrahomovic e il 4-0 esterno in Ungheria), oltre ad un gioco più che piacevole, con cui tali partite sono state portate a casa, lascia ben sperare tutto il popolo olandese per un Europeo pieno di soddisfazioni.
STORIA E PALMARES
Quello olandese è un movimento calcistico pieno di tradizione e blasone. In 9 partecipazioni mondiali, l'Olanda è arrivata 3 volte in finale senza però mai uscire vittoriosa. Le due consecutive del '74 contro la Germania e del '78 contro l'Argentina e, ultima, quella del 2010 contro la Spagna. Discorso diverso invece per quanto riguarda l'Europeo in cui, fra le 8 edizioni precedenti a cui hanno preso parte, gli 'Oranje' vinsero nell'edizione del 1988, in finale contro l'URSS, grazie anche a quel gol di Marco van Basten rimasto nella leggenda. Nella manifestazione continentale l'Olanda conta anche il terzo posto dell'edizione 1976. Da annoverare nel palmares degli attuali vicecampioni del mondo anche i 3 bronzi olimpici (1908, 1912 e 1920), mentre non si contano ancora partecipazioni in Confederations Cup.
SEDE DEL RITIRO
I 27 della nazionale Oranje saranno in pre-ritiro in terra svizzera (a Losanna) dal 17 al 29 maggio, quando il ct effettuerà le scelte definitive, portando il gruppo ai 23 elementi che poi affronteranno il torneo. La sede del ritiro dell'Olanda sarà a Cracovia, al 'Sheraton Krakow Hotel'. Da lì, in occasione degli incontri, il successivo trasferimento a Charkiv, dove la squadra di van Marwijk disputerà tutte le partite del Girone B: il 9 giugno contro la Danimarca, il 13 contro la Germania e il 17 contro il Portogallo.




















