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Champions League, Collina: “Ecco come un arbitro prepara una finale”

L'ex direttore di gara, designatore Uefa, parla della sfida tra Bayern Monaco e Chelsea

 

CHAMPIONS LEAGUE COLLINA SU FINALE / ROMA – Una partita come le altre: l'ex direttore di gara Pierluigi Collina, ora designatore arbitrale Uefa, parla così della finale di Champions League in programma domani. Dai microfoni di 'Eurosport', Collina dichiara: “Non esistono match più o meno importanti. Una finale di Champions League richiede di un'attenzione particolare, una maggior cura sulla preparazione, che è estremamente complessa. L'arbitro deve conoscere tutto delle squadre coinvolte, sia a livello tattico sia a livello individuale. Deve essere sempre un passo avanti”.

Domani sera all''Allianz Arena si troveranno difronte Bayern Monaco e Chelsea e proprio i bavaresi rievocano ricordi importanti a Collina, che ha arbitrato la finale del 1999 con il Manchester United: “Credo siano i due minuti più emozionanti della storia della Champions League, con le due reti segnate nel tempo di recupero che hanno cambiato il risultato della partita. Quei momenti hanno rappresentato un concentrato di emozioni troppo forte per essere dimenticato, anche per chi come me era neutrale”. 

B.D.S.

 

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