Il talento del Pescara confessa di guardare Pirlo in tv: “E' il centrocampista più forte che c'è in Italia, forse al mondo. Cerco di imparare da lui”
MERCATO JUVENTUS VERRATTI SU PESCARA FUTURO PIRLO E NAZIONALE / MILANO – C'è la Serie A ancora da conquistare con la maglia del Pescara, ma Marco Verratti vive già un periodo felicissimo. E' accostato alla Juventus, paragonato a Pirlo e domenica è arrivata la convocazione in Nazionale da parte di Prandelli. A 'La Gazzetta dello Sport', il playmaker racconta anche la trasformazione avuta in campo con Zeman.
TIFOSO JUVENTINO – “Anche mia madre e mio fratello lo sono. Mio padre no, a lui il calcio non interessa. L'anno prossimo in bianconero? Sarebbe fantastico, ma ne parliamo a fine campionato”.
TRASFORMAZIONE CON ZEMAN – “Ero trequartista, poi ho incontrato Zeman che mi ha fatto diventare un playmaker. A me era sempre piaciuta l'idea di cambiare posizione e, quando lui me l'ha proposto, i movimenti mi sono venuti subito naturali e ho pensato che questo è il ruolo che mi si addice di più. Zeman mi diceva di fare meno colpi di tacco che sarebbe andato tutto bene, io mi sono fidato di lui e adesso posso dire che aveva ragione”.
PIRLO – “E' il centrocampista più forte che c'è in Italia, forse al mondo. Lo guardo sempre in tv, cerco di imparare”.
NAZIONALE – “All'inizio credevo che la convocazione fosse uno scherzo, ancora adesso non mi sembra vero. Me ne renderò conto dopo la partita di domenica, quando spero di poter andare a Coverciano. E lì cercherò di mettere in difficoltà Prandelli nelle sue scelte”.
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