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Alberto Costa su Ibrahimovic e Allegri

RadioCalciomercato.it ha intervistato in esclusiva il giornalista del 'Corriere della Sera'

CALCIOMERCATO MILAN ESCLUSIVO ALBERTO COSTA / ROMA – Con un articolo pubblicato sul 'Corriere della Sera', il giornalista Alberto Costa ha posto all'attenzione pubblica alcune indiscrezioni relative a dissapori interni al Milan, precisamente tra Massimiliano Allegri e Zlatan Ibrahimovic, faro della squadra rossonera. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato proprio Costa per saperne di più sulle vicende interne allo spogliatoio rossonero:

DISSIDI ALLEGRI-IBRA – “Diciamo che è abbastanza risaputo il carattere di Ibrahimovic, è uno molto brusco e diretto. I compagni lo sopportano, il problema è che lui ti fa vincere le partite, quindi è difficile mandarlo a quel paese. Lui non fa differenza tra l'ultimo giocatore della Primavera e l'allenatore. Dice tutto quello che pensa a chiunque e davanti a tutti: questo qualche malumore lo può creare. Può darsi che in questa cena siano state analizzate le alternative di gestione della situazione. Ibra in 41 partite da titolare, è stato sostituito 3 volte: 2 volte da Robinho e una da Pippo Inzaghi”.

BALOTELLI MILAN, IBRA VIA – Si è parlato di uno scambio tra lo svedese e Super Mario: “A questo punto del calciomercato, tutto può succedere. L'operazione è difficile, far sì che Ibra se ne vada sarebbe un brutto segnale per il Milan. Non cedere Ibra, Thiago Silva e Boateng è già un successo per questa dirigenza, quando invece qualche anno fa si sarebbero aggiunti altri giocatori a questi top player. Per questo non credo che l'affare si farà”.

FASCIA DI CAPITANO – Galliani avrebbe maturato l'idea di assegnare la fascia a Zlatan: “Al Milan vige la regola dell'assegnazione della fascia in base alle stagioni di militanza. Dare la fascia di capitano a Ibra, togliendola a Massimo Ambrosini non mi sembra il massimo”.

ALLEGRI – “Se davvero Allegri è andato a lamentarsi con Berlusconi di Ibrahimovic, inconsapevolmente ha ammesso di avere una grossa mancanza. E' vero che se il giocatore ha avuto comportamenti sopra le righe la società dovrebbe intervenire, ma Galliani tende a coccolare il campione svedese”.

MERCATO – “Berlusconi ha fatto capire che l'intenzione del Milan è di non smobilitare, se sarà possibile verrà preso un giocatore di alto livello. L'impressione che ho io è che si continuerà a puntare sulla politica dei parametri zero, come mostrato con i primi colpi Montolivo e Traorè. Rimane il fatto che al Milan si è commesso un errore: si è mandato via Pirlo per far giocare van Bommel. Ora si ritrova senza entrambi, giocherà Montolivo che qualche anno fa sarebbe stata una lussuosa riserva”.

TIFOSI – Infine, la conclusione: “La dirigenza di Milan dovrebbe essere chiara con i tifosi: se non si è intenzionati a ricostruire il grande Milan, bisognerebbe dirlo alla tifoseria”.

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