Il giovane argentino nerazzurro parla anche del paragone con Kaka': “Mi riempie di orgoglio, ma io penso a crescere e a diventare piu' veloce”
MERCATO INTER ALVAREZ SUL SUO FUTURO E SU LAVEZZI / MILAN – Dice di non aver mai considerato l'ipotesi di andare via a gennaio, poi raccoglie il paragone con Kakà e consiglia all'Inter il suo connazionale Ezequiel Lavezzi. A parlare è Ricky Alvarez, che al 'Corriere dello Sport', spiega l'anno difficile vissuto in nerazzurro: “A volte ho pensato che l'Italia potesse non fare per me, ma sono andato avanti. Dovevo adattarmi ad un calcio nuovo e ho trovato gli stimoli che mi servivano”.
Nella sessione di mercato invernale si era ipotizzato un suo addio: “Dal momento in cui sono arrivato qua, il mio unico pensiero è stato quello di affermarmi con la maglia dell'Inter per restarci tanti anni. So bene che nel calcio non c'è mai niente di certo, ma io ho chiaro in mento quello che voglio: rimanere a Milano a lungo”.
Spesso gli addetti ai lavori lo paragonano a Kakà: “Sono orgoglioso perchè lui è un giocatore incredibile. Io però penso a fare il mio lavoro, ad acquisire più velocità, a diventare più forte fisicamente per adattarmi al calcio italiano”.
Si parla dell'arrivo in nerazzurro di Lavezzi, suo connazionale: “Lo conosco, ho giocato con lui con la maglia dell'Argentina. E' fortissimo e lo ha dimostrato al Napoli dove ha fatto la differenza. Posso assicurarvi che è una persona brava e simpatica, uno che alla squadra può servire sia in campo che fuori. Milano è una città che consiglierei a lui e a chiunque altro perchè qui si sta bene”.
