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Massimo Callegari su Falcao, Simeone, Llorente e…

RadioCalciomercato.it ha intervistato il giornalista che ha commentato la finale di Europa League tra Atletico Madrid e Athletic Bilbao, vinta dalla formazione di Simeone…

MERCATO ESCLUSIVO CALLEGARI MUNIAN NAPOLI BIELSA / MILANO – Va all'Atletico Madrid l'Europa League 2011-12: i 'Colchoneros' vincono per 3-0 contro l'Athletic Bilbao grazie alla doppietta di Falcao e alla rete dell'ex bianconero, Diego. Ai microfoni di RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it, è intervenuto Massimo Callegari, che ha commentato la finale di Bucarest per 'Mediaset Premium'.

FALCAO – “Radamel è un giocatore davvero impressionante, peccato che non sia stato messo in grado di mostrare le sue qualità anche in Champions League. Quella di ieri è stata la finale più affascinante degli ultimi anni, dopo quella tra il Valencia di Benitez e il Marsiglia di Drogba e Barthez. Falcao è stato pagato 40 milioni, ma anche ieri sera ha confermato di essere ormai un campione affermato”

BIELSA E SIMEONE – “Simeone conosce molto bene Bielsa, che ha allenato l'ex tecnico del Catania in nazionale. Questo è un punto a favore di Simeone. Mi ha sorpreso il fatto che a fine gara Bielsa non abbia stretto la mano agli avversari: forse il tecnico argentino ha sentito troppo una partita così importante. Complimenti a Simeone, che ha vinto il match sul piano tattico ma anche dal punto di vista della gestione delle pressioni. Futuro? Se arriva quarto Simeone resterà sicuramente sulla panchina dell'Atletico. Per quel che concerne Bielsa invece anche la dirigenza del Bilbao è indecisa: dipenderà molto dal finale di stagione e dall'esito della finale di Coppa del Re col Barcellona. Il futuro de 'El Loco' è legato anche a quello di Llorente. Inter? Sono in netto ribasso le quotazioni sulla panchina nerazzurra, come ribadito recentemente da Moratti confermando Stramaccioni“.

LLORENTE E MUNIAIN – “Nell'ultimo periodo Fernando non è stato benissimo dal punto di vista fisico, soprattutto perché ha avuto qualche problema muscolare. Bene, invece, Iker Muniain, che è stato uno dei migliori della squadra basca. Munian ha più talento dei suoi compagni di squadra ed è riuscito ad emergere con le sue giocate e i suoi colpi anche nel buio generale. Occhio a questo ragazzo, che ha velocità, dribbling e tiro da fuori. L'ho visto tempo fa da vicino e vi assicuro che è davvero molto piccolo e gracile. Erede di Lavezzi? Non lo so, anche se Muniain come posizione di partenza potrebbe essere un giocatore adatto al modulo del Napoli. Rispetto al 'Pocho', Muniain può essere schierato anche con un attaccante in più perché garantirebbe maggiore equilibrio. L'ala spagnola ama giocare con il pallone, ma il Napoli è più bravo a giocare quando il pallone ce l'hanno gli avversari. Il Napoli è vicino al top, ma manca ancora qualcosina per raggiungerlo”.

 

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