RadioCalciomercato.it ha intervistato in esclusiva il consulente di mercato del Qpr, esperto di mercato inglese
ESCLUSIVO DI MARZIO / ROMA – Sono molti gli attaccanti della Premier League ad essere accostati a squadre della nostra Serie A, in particolar modo alla Juventus, che cerca una punta di spessore in vista della prossima stagione. RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contatto in esclusiva Gianni Di Marzio, consulente di mercato del Qpr e grande conoscitore delle dinamiche di mercato d'Oltremanica.
LAVEZZI E CAVANI – “Il suo futuro a Napoli dipende molto dal risultato di domenica prossima ma non so se l'attaccante argentino abbia realmente intenzione di lasciare il club partenopeo (Leggi le parole del procuratore della punta). Strano che Mazzarri abbia relegato in panchina l'attaccante argentino per far giocare Pandev. I due giocatori hanno comunque caratteristiche diverse. Ora la posizione del “Pocho” è stata messa in discussione dopo cinque anni fantastici. Io sono convinto che andrà via, forse in Inghilterra. Cavani? Parliamo di un top player, quindi è normale che voglia giocare in Champions. L'attaccante uruguaiano, tra centravanti più forti al mondo, spera in un adeguamento del contratto”.
TOP PLAYER JUVE – “Sono molto amico di Conte e abbiamo già avuto modo di parlare della sua filosofia calcistica. Lui è un “dobermann”, vuole sempre vincere e ha trasmesso alla squadra idee e determinazione. Ha saputo cambiare modulo, dimenticandosi del 4-2-4 con cui si era presentato. Antonio non cerca un attaccante statico, come Dzeko, ma una punta dinamica e veloce. Robin van Persie sarebbe l'ideale e farebbe comodo a qualsiasi squadra. Suarez è un goleador nato, ma gioca da esterno e non è una punta centrale. L'attaccante del Liverpool è un gran giocatore, ma non so se riuscirebbe ad inserirsi nello schema della Juve. Drogba non lo conosciamo di certo oggi, ma ha 34 anni. L'ideale sarebbe stato prenderlo qualche anno fa, ma l'ivoriano può dare ancora tanto. Poi se arrivasse a parametro zero…”.
DI MATTEO – “Il presidente del Chelsea vorrebbe Guardiola, ma sarà difficile arrivare all'ex allenatore blaugrana. Abramovich è alla ricerca di un tecnico navigato e di spessore, quindi considero improbabile la permanenza a Londra del tecnico italiano che pure sta facendo benissimo”.




















